Powered by

In un anno perse 200 imprese Soffre l’edilizia di Monza e Brianza

La giornata delle vessazioni a Milano e lo stato di salute dell’edilizia in Lombardia: perse 2.600 imprese del settore a livello regionale, 200 sono brianzole. L’iniziativa in piazza Affari organizzata da una trentina di associazioni,
La protesta dell’edilizia in piazza Affari a Milano
La protesta dell’edilizia in piazza Affari a Milano FABRIZIO RADAELLI

Duecento imprese in meno nell’arco di un anno. Anzi: 204, per la precisione. L’edilizia in crisi nella provincia di Monza e Brianza si misura anche nel dato reso noto della camera di commercio di Milano al termine della «giornata delle vessazioni» organizzata nella mattina di lunedì 8 luglio da una trentina di associazioni per protestare contro gli eccessi della burocrazia che insieme alle difficoltà economiche contribuiscono a mettere in ginocchio un settore che in Lombardia ha visto chiudere in un anno 2.584 attività. Il settore costruzioni occupa oltre 414mila persone. Piazza Affari a Milano è stata punteggiata da numerosi caschi gialli, simili a quelli utilizzati nei cantieri, per sottolineare la necessità di procedure più snelle nel settore in grande difficoltà al punto che sono state 2600 le aziende che in Lombardia hanno dovuto chiudere nel giro di un anno.