Apre la Biennale giovani al Serrone della Villa reale, giovedì 6 giugno, ma non sarà sola ad offrire arte contemporanea alla città di Monza.
Insieme a lei saranno aperte fino alle 23 anche tutte le galleria d’arte cittadine offrendo altrettante mostre e iniziative per creare, in un solo giorno, una visione allargata del panorama della contemporaneità. Un progetto nato in collaborazione con la stessa Biennale e con il sostegno del Comune di Monza. Che si traduce così: alle 18 l’inaugurazione ufficiale della Biennale al Serrone della Villa reale – l’ingresso è libero – e poi tutto il tempo a cavallo della cena per andare a visitare i sei spazi d’arte privati attivi a Monza per scoprire qualcos’altro. Ecco cosa.
1. Galleria Antologia (via Zucchi 14 – t. 0392301281, www.galleriaantologia.it)
Good News: in rassegna opere scelte di alcuni artisti italiani tutti riconosciuti dalla critica ufficiale. Il percorso mostra si snoda tra diversi linguaggi visivi, dai c-print fotografici delle “Metropoli del Futuro” di Francesco Jodice, alle sculture neo kitsch di Andrea Bianconi alle quali si contrappongono bronzi e terracotte “neofigurativi” di Livio Scarpella. Di Giovanni Frangiuna serie di opere su carta di assoluta eleganza e raffinatezza. Di Davide La Rocca le tele “fotorealiste” interrogano, nel modo che più lo contraddistingue, le possibilità della pittura di dialogare con le tecniche dell’immagine fotografica, elettronica e digitale. Chiudono il percorso espositivo le armoniche “interpretazioni oniriche” di Sandro Chia.
2. Galleria Cart (via Sirtori 7 – t. 039329101, www.galleriacart.com)
Dacia Manto “Luciferase” + “Omaggio a Dadamaino”: la Galleria Cart propone, oltre alla mostra personale “Luciferase” di Dacia Manto, un “Omaggio a Dadamaino”, in concomitanza con la mostra “Confronti” (con Castellani, Uklanski e Dan Colen) alla Gamec di Bergamo e la personale al Palazzo delle Stelline a Milano, in attesa dell’ampia antologica al Museo di Digione. Nell’occasione viene presentata una decina di opere dell’artista, tra cui un “Volume” nero del 1958/59, un grande lavoro della serie “Alfabeto della mente” del 1979/80, e lavori della più recente produzione.
3. LeoGalleries (via De Gradi 10 – t. 0395960835, www.leogalleries.com)
Tullio Crali / Aldo Damioli – “Una finestra su Parigi”: LeoGalleries presenta un progetto espositivo inedito che mette a confronto le rappresentazioni di Parigi di due artisti che hanno ritratto la città a distanza di mezzo secolo l’uno dall’altro. Tullio Crali (1910-2000) è stato un futurista e un aeropittore che ha vissuto nella Ville Lumière negli anni ’50, e ne ha testimoniato il ricordo vivido con numerosissimi disegni su carta. Aldo Damioli (nato a Milano nel 1952) ha recentemente dedicato a Parigi una serie di opere a olio su tela che della grande città descrivono con toni vagamente malinconici – come per Crali – alcuni scorci ‘minori’, più intimi e nascosti.
4. Luca Tommasi (via Da Vinci / angolo Piazza Duomo – t. 039360006, www.lucatommasi.it )
Maria Magdalena Campos Pons – “Transparency”: dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia del 2001, l’artista americana è stata invitata anche all’edizione 2013. Esporrà nel padiglione di Cuba, sua terra natia, nella splendida cornice del Museo Archeologico Nazionale di Venezia, Palazzo Reale, Piazza San Marco 17. L’8 giugno sarà a Monza per inaugurare una serie di carte. L’artista nel 1998 fu protagonista di una personale al MOMA di New York dal titolo “Spoken softly with Mama”.
5. Montrasio arte (via Carlo Alberto 40 – t. 039321770, www.montrasioarte.com)
Gioielli d’artista: Mario Ballocco, Pol Bury, Fausto Melotti: l’esposizione presenta oggetti di gioielleria che mostrano una parte meno nota della produzione artistica di Ballocco, Bury e Melotti. Opere particolari, poco conosciute al grande pubblico dialogano in perfetta assonanza con i lavori di pittura o scultura degli stessi.
6. Villacontemporanea (via Bergamo 20 – t. 039384963, www.villacontemporanea.it)
Laura Santamaria “Linea Fiammeggiante” + Jacopo Casadei : Laura Santamaria (Monza, 1976) prosegue la sua ricerca sulle tecniche a lei più congeniali, il nerofumo e l’uso dei pigmenti, ma per la prima volta le sperimenta su carta. Seppure costretti su una superficie bidimensionale, i pigmenti mantengono la loro volatilità, si muovono e si depositano sul vetro o all’interno della cornice, creando nuove forme impreviste che ben si confrontano con i segni circolari creati dalla fiamma nella tecnica del nerofumo. In dialogo con l’opera di Laura viene presentato un olio su tela dell’artista Jacopo Casadei (Cesena, 1982).
Alle 21 di venerdì 7 giugno (e non il 6 come erroneamente scritto in precedenza) in galleria Villacontemporanea ci sarà anche il musicista Vincenzo Zitello, per “Discorsi intorno all’arpa”: tra musica e parole.
Ultima modifica mercoledì 5 giugno.