Uno scarafaggio disegnato con la ripetizione ossessiva di una sola frase. Un frigo con all’interno una stanza d’hotel arredata e ghiacciata. Una fotografia d’interni con una dinastia femminile africana. Oppure una ferrotipia: qualcosa che non si vedeva da una secoluccio abbonandante eppure è ancora lì, appesa a un muro del Serrone di Monza, realizzata negli ultimi anni.
È il momento delle scelte alla Biennale giovani di Monza, la rassegna dedicata all’arte contemporanea organizzata da un Comitato cittadino all’interno del Serrone della Villa reale. Giovedì 11 luglio alle 18 è in programma la cerimonia in cui saranno ufficializzati i vincitori dell’edizione: in palio, premi acquisto, vale a dire l’acquisizione delle opere scelte . Il loro destino è di entrare a far parte della collezione d’arte contemporanea dei Musei civici e poi un giorno, quando la Casa degli Umiliati sarà pronta, essere esposte nel museo di Monza..Almeno a rotazione.
Oltre alle acquisizioni dirette fatte dalla giuria del Premio d’arte Città di Monza, anche due premi speciali: quello offerto dall’azienda farmaceutica Rottapharm Madaus e quello della Camera di commercio di Monza.
La mostra intanto prosegue: sarà aperta a ingresso libero fino al 28 luglio. Da martedì a venerdì (ingresso dal roseto della Villa reale, in viale Brianza 2) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.