Tra due anni esatti , il 21 ottobre 2015, Doc, Marty e Jennifer arrivano nel futuro partendo dal 1985 a bordo della DeLorean che lo scienziato ha modificato: non servono più 1,21 gigawatt per innescare il flusso canalizzatore e attraversare il tempo. Basta un po’ di immondizia. E un frullatore.

Quando Robert Zemeckis si immagina il domani nel 1989, per realizzare “Ritorno al futuro II”, lo vede così: i vestiti ti si adattano al corpo e si asciugano automaticamente, le scarpe si allacciano da sole, lo skateboard non ha più bisogno di rotelle perché volteggia in aria, le comunicazioni ti arrivano in video a casa e ovunque tu sia, il 3D è un fatto quotidiano, si usano biocarburanti, le macchine volano («non ci sono strade dove stiamo andando»).

Qualcosa sì, qualcosa no: il futuro del 1989 è diventato quasi oggi e un po’ quel mondo assomiglia al nostro. Aspettando di scoprire tra due anni quanto sarà simile, si può tornare al cinema per vederlo in anticipo nell’ottobre del 2013, cioè oggi: torna nei cinema “Ritorno al futuro II”, il secondo capitolo della saga con protagonista Michael J. Fox, ovvero Marty McFly, che deve tornare sulla macchina del tempo per correggere i guai provocati da Biff Tannen, che era riuscito a rubare nel futuro un almanacco sportivo per poi arricchirsi con le scommesse nel passato, diventando ricco e modificando il corso della storia. Il film è in programmazione mercoledì 23 ottobre a The Space di VImercate (alle Torri bianche, alle 18 e alle 21), all’Uci cinemas di Lissone alle 20 e alle 22.30, al Movie planet di Busnago alle 19 e alle 21.30 e a Monza al Metropol di via Cavallotti alle 21.15.