Una visita guidata, la musica, la poesia e, ovviamente, la Bella di Monza: la regina del roseto. Ed è “La Bella di Monza” il titolo dell’evento che la Casa della Poesia torna a proporre nel prestigioso spazio su cui si affaccia il Serrone della Villa reale: quell’isola delle rose intitolata a Niso Fumagalli e voluta proprio dall’industriale che è stato fondatore dell’Associazione italiana della rosa.
Visite al roseto: “La Bella di Monza” e l’ensemble Hensen Hitti
L’appuntamento è domenica, 15 maggio, a partire dalle 16. Sarà Corrado Beretta, esperto e rappresentante della Reggia, a guidare i partecipanti tra i capolavori botanici e i suoi segreti in piena fioritura, inclusa la Rosa chinensis, la Bella appunto ibridata all’inizio del XIX secolo da Luigi Villoresi.
A partire dalle 17.30 seguirà un intrattenimento musicale dell’ensemble Hensen Hitti La selce e l’arco.
“Paesaggi Sonori per pietre sonanti, oboe, violino e corde lontane, con brani parzialmente improvvisati al momento e volti a cercare evocazioni e rispecchiamenti sonori rispetto al roseto”, scrive la Casa. Il gruppo è composto da Pierangelo Pandiscia, liuto, pietre sonore, campane tubolari, conchiglie tromba; Gino Ape, oboe, duduk, conchiglie tromba; Giampaolo Verga, violino.
Visite al roseto: musiche e letture di testi dedicati alla rosa
“Ad alternare la musica le letture Le musiche si alterneranno con letture di testi dedicati alla rosa e alla natura, a cura dei poeti Davide Ferrari e Tiziano Fratus, introdotti da Elisabetta Motta, curatrice di un progetto poetico e artistico Le voci della rosa, che conduce il lettore nel modo affascinante di questo fiore che, dai lirici greci del VII secolo fino ai giorni nostri”.
L’evento è gratuito per la sola visita guidata al roseto occorre prenotarsi inviando una mail a: pro.monza@tiscali.it.