Quindici anni senza Lucio Battisti L’anniversario con le polemiche

Il 9 settembre come oggi, ma del 1998. Sono passati quindici anni dalla morte di Lucio Battisti e quest’anno l’anniversario della scomparsa è stato segnato dalle polemiche. Che hanno fatto passare in secondo piano le canzoni che ancora in tanti mandano a memoria. La vostra qual è?
Lucio Battisti
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Il 9 settembre come oggi, ma del 1998. Sono passati quindici anni dalla morte di Lucio Battisti e quest’anno l’anniversario della scomparsa è stato segnato dalle polemiche. Che hanno fatto passare in secondo piano le canzoni che ancora in tanti mandano a memoria, anche chi non è mai stato davvero un suo fan. Ma sono parte del patrimonio musicale italiano, nel binomio Battisti-Mogol, e si conoscono.

I giardini di marzo (Che anno è? Che giorno è?), le discese ardite e le risalite, i dieci hp della motocicletta tutta cromata, il nastro rosa, la Brianza velenosa da cui fuggire via.

In Brianza, a Molteno, Lucio Battisti ha riposato fino a venerdì 6 settembre, quando per decisione della famiglia la salma è stata trasferita a Rimini (forse), dove vive il figlio Luca e dove anche la moglie Grazia Letizia Veronese (che sta a Roma) spesso risiede. Proprio il 9 settembre la cremazione del corpo e la nuova destinazione.

Mentre in provincia di Lecco sono rimasti il ricordo di una presenza quasi invisibile, del Battisti in vita, di un festival della canzone organizzato per dieci anni da Molteno finché non è finita in tribunale per questioni di diritti d’autore (e recentemente una sentenza di secondo grado ha dato ragione all’amministrazione comunale e torto alla famiglia), il pellegrinaggio degli ammiratori orfani del loro artista. Ma non delle sue canzoni.