Quasi un migliaio di opere in gara nel concorso letterario “Albiatum”

La manifestazione si è conclusa ad Albiate domenica 9 ottobre. A promuoverla è stata l'associazione culturale "Piero Gatti"
Giurati e premiati insieme in occasione della cerimonia conclusiva del concorso

Il concorso nazionale letterario “Albiatum”, promosso dall’associazione culturale “Piero Gatti” di Albiate, premia nei numeri e nei contenuti il lavoro, l’impegno ed il valore di un sodalizio locale che porta avanti un’iniziativa di livello che raggiunge poeti e scrittori di tutta Italia e provenienti da oltre i confini nazionali. Sono state ben 991 le opere inviate per l’edizione 2022 e la cerimonia di premiazione si è tenuta domenica 9 ottobre all’auditorium di via Giotto in un clima di amicizia. La poesia inedita giudicata migliore dalla commissione di valutazione arriva quest’anno dalla capitale. Per la sezione A (poesia inedita), tra i 180 autori (496 poesie presentate) svetta infatti “Il sogno di Danilo” di Pietro Catalano di Roma, davanti a “Danze e sperare” di Alessandro Corsi di Livorno e “Quel rosso che si arrampica” di Giuseppina Barzaghi di Inverigo. Per la sezione B (prosa inedita– partecipanti 97 autori), vince “Il silenzio di Carta” di Marilisa Munari di Sovizzo (Vicenza) davanti a “Ti avrei chiamata Agnese” di Wilma Avanzato di Chivasso (Torino) e “Come granelli di sabbia” di Marina Scrivani di Casella (Genova). Tra i 58 autori partecipanti nella sezione C (poesia dialettale), primeggia “Bràsche” di Luciano Pisati di Crema, davanti a Nerina Poggese di Cerro Veronese con “Cantaa le anguane” e Fabio Franzin di Motta di Livenza con “El mal”.

Concorso letterario “Albiatum”: gli altri premiati

Ed ancora, per la sezione D, poesia edita, tra i 98 autori svetta Andreina Trusgnach di San Leonardo (Udine) con “Pingulauenca ki jo nie bluo”, davanti a Raffaele Flori di Pontecurone (Alessandria) con “La macchina del tempo” e Camilla Ziglia di Brescia con “Rivelazioni d’acqua”. È Manuela Racci di Forlì ad aggiudicarsi il primo premio nella sezione E (narrativa edita) con “Dante e Beatrice”, davanti a Marco Marini di Camisano Vicentino con “Fuori tema” e Elisabetta Darida di Roma con “Intolleranze elementari”. Premio speciale “Giovane autore” è andato a Melissa Crippa di Seregno. Ed infine, dopo un’attenta lettura delle opere finaliste, le sorelle di Piero Gatti, Anna e Marta, assegnano il premio “Piero Gatti alla memoria” a “La nobile arte della difesa” di Davide Bacchilega di Lugo (Ravenna).