Piccoli capolavori d’arte fuori porta A Trezzo apre la Quadreria Crivelli

Un nuovo museo dietro l’angolo è sempre una buona notizia. Tanto più se conserva opere come quelle della Quadreria Crivelli, che sarà inaugurata sabato 15 marzo. Si tratta di Trezzo sull’Adda, biblioteca Alessandro Manzoni (via Dante 19).
Bernardino de’ Conti. Madonna col Bambino, 1490, olio su tavola

Un nuovo museo dietro l’angolo è sempre una buona notizia. Tanto più se conserva opere come quelle della Quadreria Crivelli, che sarà inaugurata sabato 15 marzo.

Si tratta di Trezzo sull’Adda, biblioteca Alessandro Manzoni (via Dante 19), dove nella mattinata sarà inaugurato l’allestimento e la definitiva apertura al pubblico della raccolta. « Dipinti, stampe, arredi e oggetti, da decenni sottratti alla fruizione dei cittadini, sono stati reintegrati nella loro antica bellezza grazie a pazienti opere di restauro, messi in sicurezza ed esposti nelle tre sale della villa appositamente restaurate scrive la giunta trezzese, per un intervento sostenuto e voluto dal sindaco Danilo Villa e dall’assessore Italo Mazza.

«I beni restaurati sono nel numero massimo possibile rispetto alle risorse disponibili» aggiungono e nel novero c’è sicuramente una “Madonna con il Bambino”, eseguita su tavola, databile all’ultimo decennio del XV secolo e assegnabile all’ambito leonardesco nella figura del pittore Bernardino de’ Conti. «Ai primi del XVII secolo si assegna un piccolo dipinto a soggetto di San Carlo ma il secolo è rappresentato anche da una coppia di dipinti a soggetto delle “Sibille” e da scene della vita di santi, quadri di forte suggestione cromatica come “Le tentazioni di Sant’Antonio” – aggiunge la presentazione del nuovo museo -. A fine secolo si pongono due tele di scuola francese che illustrano scene bibliche: “Mosè salvato dalle acque” in un paesaggio fluviale e “Tobiolo e l’Angelo” in un affascinante bosco al chiaro di luna. Il periodo Neoclassico costituisce l’altra eccellenza della Collezione Crivelli che già conta la grandissima tela di Giuseppe Bossi “Edipo cieco che incontra le Figlie” esposta nel salone della Biblioteca e le due tele di Agostino Comerio “Maddalena penitente” e “Andromeda allo scoglio” esposte nell’atrio della Villa.

La Quadreria è composta da tre sale che si chiudono con il ritratto di Alessandro Manzoni inciso da Luigi Ceroni dal dipinto di Hayez.

Sono disponibili una Guida breve con testo quadrilingue e un Catalogo a cura di Alberto Crespi che censisce l’intero patrimonio della Quadreria. «La raccolta museale – ha detto Mazza – è frutto di un lavoro di squadra che ci ha impegnati in questi cinque anni di mandato, e che finalmente giunge a compimento con l’importante gratifica della targa che il Presidente della repubblica Giorgio Napolitano ci ha voluto onorare. Mi auguro diventi un centro di propulsione culturale».