Un settimo posto da mettere in archivio. Irama ha chiuso senza podio l’edizione numero 69 del festival di Sanremo che nella finalissima ha incoronato l’incredulo Mahmood, promosso da Sanremo Giovani e vincitore a sorpresa con il brano “Soldi”. E ora si gode il successo, nel vero senso della parola. L’album “Giovani per sempre” si è issato in cima alla classifica Fimi dei più venduti davanti a Ariana Grande e Fedez; il singolo “La ragazza con il cuore di latta” è terzo dietro a Mahmood e Ultimo.
“Sono contento vi sia arrivato il mio messaggio, la mia canzone. Ha vinto la musica. Grazie a chi ci sarà sempre. Ci vediamo in tour”, aveva scritto il ragazzo di Monza sui social alla fine della settimana di gara. Poi subito testa avanti.
E il Sanremo che non t’aspetti, tra colpi di scena e polemiche a non finire, è rimasto un ricordo. Irama, che era favorito della vigilia insieme a Ultimo, è ripartito sull’onda del suo successo. “Dopo le emozioni, le polemiche, le tante parole, è la musica che parla. Grazie di cuore a tutti”, ha commentato ancora via social dopo le graduatorie della Federazione industria musicale italiana.
Per lui il bagno di folla nell’instore di martedì alla Mondadori di piazza Duomo a Milano per presentare il nuovo disco e poi a Oriocenter. In settimana poi il terzo posto nella top 50 italiana di Spotify (dietro a Mahmood e Ultimo), il quarto su iTunes e Amazon Music (dietro a Mahmood, Ultimo e Berté), il quinto su Google Play (qui c’è anche il Volo). E poi con la consacrazione di Youtube: la canzone sanremese ha superato 9 milioni 500mila visualizzazioni (in linea con i 10 milioni di Ultimo, 16 milioni per Mahmood), mentre il successo estivo Nera con cui aveva vinto l’edizione di Amici di Maria de Filippi ha raggiunto quota 92 milioni. Insomma, comunque sia andata in riviera, il successo per il ragazzo con la piuma come segno distintivo è assicurato.
In attesa del tour al via il 28 febbraio da Venaria Reale (anche 1 marzo), con già diversi sold out e una festa finale al Forum di Assago in programma il 5 aprile. Le date lo porteranno a Bologna (3 marzo), Napoli (6 marzo), Roma (8-10 marzo), Modugno (11 marzo), Padova (16 marzo), Venaria Reale (19 marzo), Brescia (20 marzo), Firenze (22 e 23 marzo), Lugano (2 aprile).