Mostre, la Monaca di Monza al Serrone con lo sconto del Cittadino

Alla mostra sulla Monaca di Monza al Serrone con lo sconto del Cittadino. È l’iniziativa valida fino alla chiusura dell’esposizione, il 19 febbraio, grazie al coupon pubblicato sul giornale in edicola ogni giovedì.
Monza, Serrone della Villa reale: la monaca di Monza di Mosè Bianchi
Monza, Serrone della Villa reale: la monaca di Monza di Mosè Bianchi Fabrizio Radaelli

Finita anche l’estate di San Martino e arrivata la pioggia, non c’è da augurarsi che un posto riparato per passare il tempo nel fine settimana (o nel tempo libero in settimana): e allora eccola lì, la mostra dell’autunno – una delle tante, d’accordo – ma una da cui non si può prescindere.
Il titolo dice tutto quello che c’è da sapere per chi ha fatto le elementari: “La monaca di Monza”.


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Alessandro Manzoni nei Promessi sposi l’ha chiamata Gertrude, nelle prime versioni del romanzo le ha dedicato troppo spazio e poi l’ha ridotta ai capitoli nove e dieci della versione definitiva. Ma lei ha una storia tutta sua, che don Lisander modifica solo in parte: quella di una donna figlia dei feudatari di Monza, costretta ai voti dal padre per questioni di eredità, coinvolta da Egidio (nel romanzo) o meglio Gian Paolo Osio (nella realtà storica) a sesso, menzogne, tradimenti e omicidi. Fino a passare gran parte della sua vita in una cella murata viva dopo che tutto (troppo) divenne di dominio pubblico.

Succede tra la fine del sedicesimo secolo e l’inizio di quello successivo: lo scandalo più grande che Monza avesse mai visto e forse, tangenti a parte, il più importante di sempre.

Quella storia è al Serrone: nella mostra organizzata da Vidi complici Fondazione Gaiani, Comune e Consorzio Villa reale, la storia di Marianna de Leyva (il suo nome al secolo), o suor Virginia Maria da monacata a Monza, viene ripercorsa attraverso il riflesso che ne ha avuto nell’arte e nei documenti storici, sotto la cura di Simona Bartolena e Lorenza Tonani, con Bellavite editore come main sponsor e il Cittadino come media partner.
Il risultato, inclusi i video in cui è possibile ascoltare la ricostruzione del processo, è un affresco chiaro e definitivo sulla figura storica della monaca di Monza.

La collaborazione del Cittadino ora muove un passo in più: per tutta la durata della mostra sarà possibile visitare la mostra a prezzo ridotto grazie al coupon pubblicato sul giornale in edicola ogni giovedì (ciascuno valido per una persona e fino al termine della mostra, 8 euro anziché 10).

Gli orari : la mostra (fino al 19 febbraio) è aperta da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18; sabato e festivi dalle 10 alle 19.30. L’ingresso standard costa 10 euro, i ridotti 8, per le scuole 5 euro.