Il punto di partenza è semplice: è gratis. Che di norma uno dice: e allora fa schifo. Perché chissà com’è che una cosa che vale si deve per forza pagare.
E invece no: dopo anni torna un festival rock a Monza e lo fa con i numeri. Con i numeri dei nomi degli artisti che saliranno sul palco nelle tre serate (e dei dischi che hanno venduto) e con i numeri di chi ha deciso di mettere sotto quei nomi di richiamo anche la capacità – artistica, musicale, artigianale, associativa – di tutto il territorio di Monza e Brianza. Insomma: Brianza rock festival, all’autodromo, venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 giugno a partire dal pomeriggio e finché la musica non si spegne.
Primo giorno: Morgan. Cioè Marco Castoldi. Il musicista monzese più noto che pure, nella sua città, non ha mai tenuto un live tutto suo (tranne forse agli esordi dei Bluvertigo). E allora eccolo, anche nelle vesti di testimonial dell’appendice benefica del Brf, a sostegno del progetto Slancio della cooperativa La Meridiana. Occupato negli ultimi anni dal ruolo di giudice a X Factor (e così sarà anche nella prossima stagione) Castoldi ha detto di «voler raccontare ai suoi concittadini quello che è prima di tutto, un musicista». Gli ultimi suoi album da solista risalgono al 2009 e al 2012, i due capitoli di Italian songbook con cui ha presentato le sue interpretazioni della storia musicale italiana recente. Ad aprire il concerto, i Giorginess.
Ventiquattr’ore dopo sarà l’evento, quello dei Lacuna Coil (in apertura The elements e L’invasione degli omini verdi) : sono la più celebre band italiana nel mondo, e il bello è che sono più noti fuori che dentro il Belpaese. Con un nuovo disco da portare sul palco (Broken Crown Halo) Cristina Scabbia e gli altri tornano in Italia in quella che all’annuncio era la prima e unica data ufficiale della loro presenza in Italia, poi moltiplicata nelle settimane: a Monza ci arrivano dopo Cosenza, Palermo e Catania.
A chiudere il festival, domenica sera, una delle formazioni rock più raffinate e importanti del panorama alternative italiano, i Marlene Kuntz, che lo scorso anno hanno pubblicato l’album in studio “Nella tua luce”.
E poi? E poi, tra le tante iniziative, il contest: quello che permette ai Plan de fuga di suonare in apertura dei Marlene e che permetterà ai vincitori della sfida (in programma nei tre giorni dalle 17.30) di salire sul palco dell’ultima serata. Il programma completo su brianzarockfestival.com.Per arrivare, due ingressi consigliati: Porta Monza e Santa Maria delle Selve.