Monza torna capitale di poetry slam: finali nazionali all’arengario, ospite Catalano

Monza torna capitale italiana della poesia e, a tre anni dalla prima edizione, ospita le finali nazionali di poetry slam. Ospite Guido Catalano, appuntamento sabato 8 luglio all’arengario (le semifinali iniziano giovedì a Mezzago). Durante la finale si può sostenere l’associazione monzese Tu con noi.
Davide Scarty Doc Passoni
Davide Scarty Doc Passoni Redazione online

Monza torna capitale italiana della poesia: a tre anni di distanza dalla prima edizione assoluta del Campionato italiano di poetry slam organizzato dalla Lips (Lega italiana poetry slam), la città torna a ospitare le finali della sfida a colpi di spoken words, parole pronunciate. Ospite incluso: Guido Catalano, che in una manciata di anni (pochi) ha ridato alla poesia e alle sue nuove declinazione una veste pop – nel senso migliore che si possa immaginare.

La differenza – per chi si fosse perso tanti capitoli di storia culturale cittadina – è lì: il poetry slam è una sfida dal palco, al microfono, dove i poeti sono chiamati a pronunciare i loro versi con interpretazione, fisicità, presenza scenica, intonazione o deliberatamente rinunciando a tutto questo. Unico limite: non è teatro, per quanto sia tangente alla performance. Quindi né scenografie, né musica né suoni registrati. È la poesia che prende corpo.

L’appuntamento all’arengario di Monza sabato 8 luglio dalle 20.45 arriva al termine di altri due giorni di poesia con le tre semifinali che iniziano giovedì 6 luglio, a palazzo Archinti diMezzago (20.45) con Francesco Bastianon, Marea Mammano, Mattia Zadra, Andrea Bonomi, Emanuele Ingrosso, Andrea Fabiani,e Vittorio Zollo.
Venerdì doppia partita a Macao a Milano alle 19 e alle 20 con due slam con protagonisti Nicolas Cunial, Eugenia Galli, Manuel Lavoriero, Simone Savogin, Karolina Luce, Lorenzo Bartolini, Roberto Demontis, Giuliano De Santis, Matteo Di Genova, Francesca Gironi, Ciccio Rigoli, Riccardo Iachini, Alessandro Doro, Marko Miladinovic.

Sono trentadue in tutto i poeti che si giocano l’accesso alla finalissima di Monza, ci arriveranno in dodici: a condurre la serata Davide ScartyDoc Passoni e Paolo Agrati – “acerrimi amici e poeti illuminati, conosciuti per aver dato vita a Poetry Slam Lombardia e Macao Poetry Slam” ricorda la presentazione – due dei più importanti slammer italiani, entrambi monzesi (in senso lato: Carnate e Vimercate).

“Il vincitore di questa ultima sfida potrà rappresentare l’Italia in numerosi eventi internazionali come la coppa del mondo e il campionato europeo di poetry slam”.


Premio per i vincitori e per il pubblico sarà la possibilità di ascoltare, a fine gara, il reading di Guido Catalano, poeta e romanziere di Torino che lavora con l’accetta del sarcasmo e dell’ironia.
Lui si presenta così: «A 17 anni ho deciso che volevo diventare una rock star. Poi ho capito che forse non ce la facevo e ho ripiegato su poeta professionista vivente, che c’erano più posti liberi». Ha funzionato.

Dopo “Ti amo ma non posso spiegarti” (2012, Golem), “Piuttosto che morire m’ammazzo” (2013, Golem), “I cani hanno sempre ragione” (2016, Golem) e altri libri è in tour con “Ogni volta che mi baci muore un nazista” (2017, Rizzoli).

“Ci sono fidanzate vecchie e nuove, sbronze sotto la luna, invasioni di zombie – si legge nella presentazione – Ma anche tanta vita quotidiana: l’ispirazione che non arriva, i black-out estivi e un mondo di rondini, muratori e passanti ubriachi che si fa beffe del poeta al lavoro. Di nazisti, invece, non ce n’è nemmeno uno: il tasso di baci presente non l’avrebbe consentito”.

Le finali sono organizzate dalla Lips con Forum Giovani di Monza, Comune, Carrobiolo 2000, Coop Mezzago, Palazzo Archinti, Bloom Mezzago, Poetry Slam Lombardia, Macao, Slam, Slamthepoetry, incastRIMEtrici e Mille Gru.
Ma per la serata di Monza c’è un motivo in più per esserci: grazie a Citybility si potrà sostenere “in diretta” l’associazione monzese Tu con noi.

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