Monza torna a essere “Visionaria”: incantesimo la parola d’ordine del festival

Incantesimo è la parola d’ordine scelta per l’undicesima edizione di Monza Visionaria, il festival organizzato da Musicamorfosi dal 20 al 28 maggio.
Monza Visionaria - foto Del Bo
Monza Visionaria – foto Del Bo

Rimanda al concetto di canto e alle formule magiche, alla suggestione di poteri sovrannaturali, a stati emotivi di felicità e a momenti di seduzione in cui perdersi. Incantesimo è la parola d’ordine scelta per la nuova – l’undicesima – edizione di Monza Visionaria, il festival di musica, performance immersive, spettacoli teatrali, visite visionarie “e molto altro” organizzato da Musicamorfosi con il contributo del Comune di Monza, il sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, il contributo di Acinque e Brianzacque e il supporto di Nuovo Imaie, Pro Helvetia e Puglia Sounds. Anche quest’anno il Cittadino di Monza e Brianza si conferma media partner della kermesse che animerà il capoluogo della Brianza – tanto nei suoi luoghi più suggestivi, quanto in quelli meno conosciuti.

Monza torna a essere “Visionaria”: una settimana per “guardarsi con altri occhi”

«Il nostro festival ha insegnato a Monza a guardarsi con altri occhi, e ha portato altri occhi a guardare Monza. Dall’arte performativa site specific lanciata nel 2004 nel Roseto ai formati di Musica Mobile come il Magic Bus, Monza Visionaria ha fatto scuola e, anche quest’anno, le occasioni e i motivi per lasciarsi ammaliare e affascinare dal potere dell’arte e dai luoghi e dalle storie magiche di questa città sono tantissimi». Lo spiega il suo direttore creativo Saul Beretta, dando appuntamento da sabato 20 a domenica 28 maggio e ricordando che quest’anno il festival è a favore del progetto “Ogni luogo un incontro”, di cui è capofila Natur& onlus e che è sostenuto dal Fondo Contrasto Nuove Povertà istituito presso la Fondazione della Comunità Mb (chi volesse offrire il proprio contributo, può effettuare una donazione online su fondazionemonzabrianza.org oppure con un bonifico: dettagli e riferimenti sempre sul sito).

Monza torna a essere “Visionaria”: due eventi per il progetti “Ogni luogo è incontro”

E due dei luoghi abitati dal progetto che si propone di contrastare le povertà educative ospiteranno altrettanti eventi del festival: succederà all’Istituto Padre di Francia il 23 maggio e al centro educativo Carrobiolo il giorno successivo, il 24. Un passo indietro, però, a sabato 20 maggio e all’avvio ufficiale della kermesse: l’appuntamento è dalle 10.30 alle 16.30 nella sala degli specchi della Reggia di Monza con “L’importante è avere un piano” – per la precisione: un pianoforte a coda, che sarà messo a disposizione di giovani talenti under 30 che, dopo essersi prenotati (su monzavisionaria.it), avranno la possibilità di suonare per mezz’ora a testa (l’iniziativa si replica anche il 21). Alle 17 è in programma il concerto del progetto Smart Giovani Art Lab Brianza Occidentale sostenuto da Regione Lombardia, che coinvolgerà alcuni pianisti delle accademie e delle scuole civiche di musica del territorio (la Marziali di Seveso, l’Accademia del Talento di Desio e il Centro Musica Insieme di Nova Milanese).

Monza torna a essere “Visionaria”: Fuori Festival del Parco

I tre appuntamenti previsti per la mattinata di domenica 21 costituiranno anche il Fuori Festival del Parco di Monza in programma a metà settembre: la cappella espiatoria, la cappella di corte della villa reale e i suoi giardini faranno da cornice ad altrettanti concerti e approfondimenti storici. Da lunedì 22 sarà un crescendo di musica e di spiritualità fino all’atteso climax dei “Notturni al roseto” che, dopo tre anni di stop, torneranno a incantare il pubblico in uno dei luoghi più suggestivi della città, il roseto della Reggia. Conferma l’assessora alla Cultura Arianna Bettin che «la proposta 2023 si compone di eventi in sé unici, ciascuno carico e denso di significato. In un programma multiforme, è la spiritualità – che sia sacra o laica, espressa attraverso la letteratura, la recitazione, la danza o la musica – a emergere come filo conduttore».

Monza torna a essere “Visionaria”: eventi gratuiti (con donazione) tranne i Notturni al Roseto

Tutti gli eventi del festival sono gratuiti con donazione suggerita, tranne i Notturni al Roseto. Programma completo, info e dettagli su monzavisionaria.it.