Monza, Morgan incontra il sindaco E rilancia la sua Città della musica

Morgan ne aveva parlato alla presentazione del Brianza rock festival: realizzare una scuola per musicisti a Monza. Una Città della musica. Dario Allevi aveva promesso di organizzare un incontro con il sindaco Roberto Scanagatti. Quell’incontro c’è stato.
Dario Allevi, Morgan e Roberto Scanagatti in municipio a Monza
Dario Allevi, Morgan e Roberto Scanagatti in municipio a Monza dalla pagina facebook del Brianza rock festival

Lui l’aveva buttata lì nella conferenza stampa di presentazione del Brianza rock festival organizzato in autodromo, del quale sarebbe poi stato protagonista con un concerto – il primo suo vero concerto nella città in cui è cresciuto e ha sempre vissuto.

Poteva essere tutto, anche uno scherzo. E invece no: Marco Castoldi, cioè Morgan, è andato a trovare anche il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, per parlare della sua idea di una scuola di musica professionale in città.

Lo ha accompagnato anche il presidente della Provincia, Dario Allevi, che si era offerto di fare da tramite con l’amministrazione comunale. E c’erano gli organizzatori del Brianza rock festival, come Roberto Masi. «L’incontro è stato piacevole e le tante idee di Marco unite alla volontà da parte delle amministrazioni di dare supporto e collaborazione alla nascita della Città della musica, ci riempiono di gioia», scrive il team del Brf pubblicando una foto dell’incontro su facebook (qui la pagina ufficiale).

L’idea? Organizzare un centro per musicisti. Magari in Villa reale. «Il mio sogno è realizzare una scuola per musicisti. Una scuola professionale. E anche la Villa reale potrebbe essere il posto giusto. Tanto più – aveva detto scherzando alla presentazione del festival in autodromo, il 12 giugno – che musica e botanica vanno d’accordo».

«In realtà ci sono tanti talenti, anche in questo territorio, che magari sono spinti a rinunciare al sogno di diventare musicista. Sarebbe una grossa opportunità, la scuola – aveva aggiunto -. E la casa di produzione di X-Factor e Sky si sono già detti disponibili a investire in un progetto del genere».