Monza, il MaGa e una sorpresaRitrovare la “Voliera per umani”

Al Serrone della Villa reale di Monza inaugurata la mostra della collezione del MaGa, che resta aperta fino al 6 gennaio. Con tante sorprese, inclusa la “Voliera per umani” nel bozzetto preparato da Giuliano Mauri per l’allestimento del parco stesso.
La Voliera per umani nel parco di Monza dopo il crollo
La Voliera per umani nel parco di Monza dopo il crollo Radaelli Fabrizio

Non c’è molto da girarci attorno: è durata troppo poco. Ed era un capolavoro. Colpa o no, non c’è più, divorata dall’ambiente, com’era previsto e programmato accadesse, forse solo non così in fretta. Per ricordarsi che cosa è stata, la “Voliera per umani” dell’artista ambientale Giuliano Mauri torna al parco di Monza, in veste di maquette – di progetto, bozzetto – messo a disposizione dal MaGa (il Museo d’arte di Gallarate) all’interno della mostra “E subito riprende il viaggio”, ospitata dal Serrone della Villa reale di Monza da giovedì 5 settembre al 6 gennaio.

Cento opere delle collezioni del museo gallaratese e tra loro lei, avrebbe detto De Andrè, la miniatura della Voliera che Mauri ha realizzato per il parco di Monza nel 2006, in occasione del bicentenario del parco stesso.

Quell’opera non c’è più, nella Valle dei sospiri, realizzata in legno di recupero dai rami del parco stesso e uccisa (forse senza sufficiente manutenzione) dai giorni. E non c’è più Mauri, nato a Lodi Vecchio nel 1938 e morto quattro anni fa, nel maggio del 2009. Anche altre sue opere, pensate e realizzate per vivere, crescere e morire nell’ambiente, sono a rischio, come il ponte Ponte vegetale presso il Castello di Padernello, di cui è presente a Monza in mostra un’altra maquette, e la Cattedrale vegetale di Oltre il Colle, forse il suo lavoro più importante, quasi un testamento artistico, che non cresce come dovrebbe.

Del ponte vegetale sono in mostra anche i disegni preparatori, così come un progetto della Voliera recuperato dall’ufficio mostre di Monza nei suoi archivi.

Mauri è uno dei tanti artisti di cui è fatta la mostra del Serrone, che raccoglie opere della collezione MaGa, museo chiuso per un incendio dallo scorso febbraio che, dopo un passaggio a Milano, arriva ora a Monza per quattro mese, presentando un percorso rinnovato rispetto alla mostra milanese. Cento opere che tracciano una verticale di arte lombarda, o più ampiamente lombarda, compresa tra gli anni Quaranta e Settanta.

Dal 5 settembre, chiusa solo il lunedì per poi essere visitabile da martedì a domenica 10.30 – 19, dal 16 ottobre 2013 al 6 gennaio resterà sempre chiusa il lunedì ma sarà poi aperta da martedì a venerdì 10.30 – 16.30, sabato e domenica 10.30 – 18.30. I biglietti costano 6 euro (4 per over 65, under 18 e convenzionati).