Monza: aprono le iscrizioni al Concorso pianistico internazionale Rina Sala Gallo di ottobre 2022

Torna dopo lo stop del 2020 il Concorso pianistico internazionale di Monza, in programma all’inizio di ottobre 2022 fra teatro Manzoni e teatrino della Villa reale: le iscrizioni sono aperte da sabato 1 febbraio.
Il Concorso pianistico internazionale Rina Sala Gallo 2018
Il Concorso pianistico internazionale Rina Sala Gallo 2018 Fabrizio Radaelli

Dita incrociate (ma non per suonare) e porte aperte alle candidature per il prestigioso Concorso pianistico internazionale Rina Sala Gallo, a Monza: l’edizione naturale del 2020 – si tratta di una appuntamento biennale – è stata annullata a causa della pandemia Covid, ma quella del 2022 è in preparazione. Il concorso fa parte della Federation mondiale des concours internationationaux de musique di Ginevra.dal 2009, sono una decina in tutta Italia ed è l’unico in Lombardia.

L’associazione che lo organizza apre sabato primo febbraio le iscrizioni alla 26esima edizione che è in programma dall’1 all’8 ottobre al teatro Manzoni di Monza e alla Villa reale, una delle novità: se infatti il concerto d’apertura e la finale con l’Orchestra Verdi si terranno come di consueto al Manzoni, scrivono gli organizzatori, mentre il teatrino della Villa reale ospiterà tutte le prove solistiche.

I giovani pianisti italiani e stranieri potranno accedere alle selezioni fino al 30 aprile 2022, compilando il modulo di candidatura disponibile online all’indirizzo web www.concorsosalagallo.it, dove è possibile consultare il regolamento, la descrizione delle prove e dei requisiti necessari all’iscrizione. La procedura d’iscrizione è indicata nel dettaglio nella pagina “Iscrizione” del sito a partire dal 1 febbraio 2022.

“I trenta concorrenti individuati attraverso la selezione preliminare, di qualsiasi nazionalità, nati dopo l’8 ottobre 1991, si confronteranno nel corso di tre prove eliminatorie, fino alla finale con un concerto per pianoforte e orchestra a fianco dell’orchestra sinfonica Giuseppe Verdi di Milano”. La giuria sarà presieduta da David Whelton e composta da Vovka Ashkenazy, anche direttore artistico del concorso, Fabio Bidini, HyeJin Kim, Massimiliano Ferrati, Daniele Petralia e Alvaro Teixeira Lopes.

David Whelton è direttore amministrativo della Philharmonia Orchestra di Londra dal 1988 e – spiega l’associazione presieduta da Alessandra Garbagnati – sin dall’inizio della sua carriera, ha investito su progetti di sviluppo del pubblico e out-reach. Whelton è convinto della necessità di trovare per la musica un giusto spazio all’interno della società, come quello che le riserva la città di Monza, “stretta intorno al Teatro Manzoni in occasione delle prove e della finale aperta al pubblico e impegnata nell’ospitalità dei candidati presso le case offerte gratuitamente dai cittadini”.

Sono previsti tre premi oltre a una borsa di studio e al premio “Omaggio a Bach”, per un totale complessivo di 32.000 euro. Il Comune di Monza offre il primo premio, ‘Città di Monza’ di 15.000 euro. Seguono il secondo premio (8.000 euro) “Banco di Desio e della Brianza S.p.A” e il terzo (5.000 euro) “Rotary Club Monza Est e Rotary Club Monza Ovest”. Oltre ai tre premi per i finalisti sono in palio una borsa di studio di € 2.000 offerta dall’Associazione Musicale “Rina Sala Gallo” e abbinata al premio speciale del pubblico. il Premio Bach di 2.000 euro – in memoria di Emma Sirtori Bonetti – per la migliore esecuzione di una composizione di J.S. Bach eventualmente presentata alla terza prova.

Per avviare e sostenere l’attività professionale dei giovani vincitori, sono in programma concerti e ingaggi presso importanti teatri e istituzioni italiane: la stagione dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, la stagione della Gioventù Musicale d’Italia, la Fazioli Concert Hall di Sacile e concerti promossi da Banco Desio e Pro Musica. Si aggiunge una serie di concerti organizzati da Weltklassik am Klavier in Germania. Ulteriori ingaggi saranno pubblicati in seguito sul sito.

Anche quest’anno, poi, una giuria di critici musicali decreterà l’assegnazione di una targa dedicata alla migliore esecuzione in palcoscenico durante la serata finale del concorso.

L’accesso alle prove eliminatorie avverrà tramite video-casting. Sul sito www.concorsosalagallo.it sono consultabili le procedure d’iscrizione, le indicazioni di realizzazione e upload dei video e il programma d’obbligo. I concorrenti selezionati, al massimo 30, riceveranno conferma entro il 31 maggio 2022 e dovranno confermare l’iscrizione entro il 30 giugno 2022.

I concorrenti sosterranno le quattro prove previste al teatro Manzoni di Monza dal 2 all’8 ottobre 2022, giorno in cui si svolgerà la finale e sarà decretato il vincitore. Una Sonata di Mozart o Haydn e un brano di Chopin a scelta tra Ballate, Fantasia, Barcarola, Polacche e Scherzi sono argomento della prima prova. Per la seconda i candidati dovranno presentare una Sonata di Beethoven e una composizione pianistica scelta tra quelle indicate di Brahms, Chopin, Liszt, Schumann e Schubert. Il programma della terza prova è libero, con una durata compresa tra 50 e 60 minuti e almeno un brano scritto dopo il 1950.

Finale. Nella finale di sabato 8 ottobre i tre candidati si contenderanno l’ambito premio Rina Sala Gallo con l’esecuzione di un Concerto per Pianoforte e Orchestra a scelta – tra autori come Mozart, Beethoven, Grieg, Schumann, Brahms, Chopin, Liszt, Rachmaninoff, Mendelssohn, Scriabin e Ravel – accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Al termine della quarta prova la giuria proclamerà i vincitori.