A Davide Toffolo, è chiaro, piace la Brianza: perché dopo avere suonato con i suoi “Tre allegri ragazzi morti” al Bloom a marzo e al Macello 120 di Triuggio a settembre, torna a Mezzago venerdì 31 gennaio per presentare il suo nuovo libro a fumetti, “Graphic novel is dead”, uscito il 15 gennaio per Lizard-Rizzoli (143 pagine, 16 euro).

Una presentazione speciale, in cui Toffolo «si esibirà in un set acustico delle migliori canzoni dei Tre Allegri Ragazzi Morti, uno spettacolo dove verrà in luce la sua natura di entertainer comico» annuncia il Bloom di via Curiel 39. «Con “Graphic novel is dead” uno dei più importanti autori di fumetti italiani si trasforma in un personaggio disegnato per raccontare la propria vita in una commedia a fumetti. Il fumetto e la musica, le due armi dell’ artista di Pordenone, si incontrano per la prima volta in un libro a fumetti dal titolo veramente rock».

È la doppia vita di Toffolo la protagonista della storia: quella del musicista vestito da yeti che suona in pubblico e negli stadi in carne e ossa ma sotto le sembianze di Eltofo che torna alla sua prima passione, il fumetto, quando torna a casa: e lì si trasforma in fumetto davvero. Una metamorfosi che assomiglia al video di “Take on me” degli Ah-ha e a Maurizio Nichetti nel film di semi-animazione “Volere volare” – senza offesa per nessuno.

«Una specie di “filosofia” di Eltofo a fumetti – prosegue il Bloom presentando la serata in arrivo – la visione da dentro la maschera di un artista indipendente nell’Italia di oggi. E come nella tradizione delle coppie comiche, Davide in questo libro ha una spalla. Il suo pappagallino Pepito. Un inseparabile che lo segue nelle sue vicende quotidiane. Quando il sole scende il pappagallino va a dormire e lascia libero Davide di incontrare il mistero dell’altro sesso, un mistero che insegue in tutto il lavoro e che offre nel finale della storia un divertente colpo di scena».

Per il set acustico di Toffolo (ingresso alle 22, musica dalle 23, 5 euro) due spalle: Caso e Matteo Trevisan.

«A quindici anni diventai punk – scrive Toffolo – Era il 1980. Mi attiravano quegli strani individui vestiti come alieni. Volevo diventare come loro. Ma è stato a Napoli, precisamente al Comicon del 2013, che ho portato a termine il mio piano. L’autore che diventa personaggio. Un salto mortale triplo. Io, uguale fra gli uguali. Assieme agli ultimi, come è sempre stata la mia vocazione. A prendere la vita, per farne letteratura e mostrarla al mondo. Io, autore e personaggio, fra i personaggi e le loro incarnazioni – dice Toffolo -. Io uguale fra gli uguali».

«Graphic novel is dead – prosegue il club di via Curiel – è l’omaggio di un disegnatore al linguaggio che più ama, il fumetto, nella sua natura più antica, la commedia. Una graphic novel libera e spregiudicata, come il suo autore che fa ridere e allo spesso tempo pensare. Nel nuovo lavoro Davide è stato affiancato dalla fotografa Cecilia Ibanez, che durante il tour del 2013 lo ha seguito nella cavalcata italiana degli stadi con Jovanotti e al “Comicon” di Napoli e dall’ artista Alessando Baronciani che ha colorato e supervisionato il lavoro».

Lo scorso settembre il Cittadinomb e Monzabrianzatv lo avevano intervistato: ecco cosa aveva detto.