L’artista seregnese Pol debutta nella sua città: al fianco di Anffas e Facciavista

L’arte di Paolo De Nova in arte Pol, seregnese che espone per la prima volta nella sua città. Con uno scopo benefico.
L'assessore alla cultura Federica Perelli, l'artista Paolo De Nova e Laura Ferrario (foto Volonterio)
L’assessore alla cultura Federica Perelli, l’artista Paolo De Nova e Laura Ferrario (foto Volonterio) Paolo Volonterio

Estro, curiosità, riflessione sono i sentimenti che affiorano nell’osservare “Parliamone- emozioni appese”, la mostra d’ arte del seregnese Paolo De Nova in arte Pol, le cui opere impaginate al primo piano del museo Vignoli di via De Nova a Seregno, hanno riscosso un buon successo. Opere che offrono ai visitatori materiale per un dialogo su forme e contenuti derivati da cinquant’anni di riflessioni ed evoluzioni dello stile e della tecnica dell’artista, che è tornato a palesarsi dopo mezzo secolo. È alla prima mostra nella sua città.

L’evento si è svolto in collaborazione con “Giocare col fuoco Artisti & Co.” di Laura Ferrario e Alessandra Palma, ma con lo scopo principale da parte di Paolo De Nova di essere al fianco, in qualità di volontario, delle associazioni locali Anffas e Facciavista, per dar corso al progetto “atelier delle emozioni” .

Lo spettatore rimane sorpreso dallo studio virtuoso della tridimensionalità nell’evoluzione di articolati quadri-scultura, o sculture appendibili in legno, in cui confluiscono stati d’animo ed emozioni. Tutte le opere hanno un tema con un sotteso problema, con un sottostante conflitto emotivo. Le tematiche affrontate da Pol sono di tipo esistenziale: angosce, dolori, nostalgie, sofferenze, ma anche il pudore e la paura di essere nudi che si esemplificano con un distacco dalla materia, sdrammatizzando con metafore leggere quelle sensazioni con un lavoro intimista e non espressionista. Il titolo della mostra ha un preciso significato, è un riferimento al fatto che con chiunque possiamo dialogare e portare insieme qualcosa di buono.