La Villa reale di Monza riapre e cerca proposte culturali per l’estate e per l’autunno

Il Consorzio Villa reale e Parco apre una manifestazione di interesse per raccogliere progetti culturali e iniziative da inserire nel palinsesto dei programmi per l’estate e l’autunno 2021. Ecco le regole.
La Villa reale di Monza
La Villa reale di Monza

«Vogliamo spalancare a tutti le porte della nostra Villa, sarà una festa poter rientrare finalmente e liberamente nel nostro gioiello storico. Stiamo costruendo insieme al territorio un calendario di proposte e di attività da proporre a famiglie e visitatori che ci consentirà di accogliere nel migliore dei modi chi desidererà trascorrere qualche ora immerso nella natura e nella bellezza della nostra Reggia».

Sono le parole con il presidente del Consorzio Villa reale e Parco di Monza, di diritto il sindaco di Monza e quindi Dario Allevi, ha annunciato di voler aprire le porte alle iniziative di chiunque voglia essere protagonista della nuova fase della Reggia, quella che inizia con la riapertura del corpo centrale dopo l’addio del concessionario privato (che ha fatto causa per 10 milioni).

La manifestazione di interesse, di questo si tratta dal punto di vista amministrativo, è rivolta a “istituti di ricerca, università, conservatori, centri di formazione, operatori culturali, cooperative, fondazioni, associazioni, raggruppamenti di associazioni e altri soggetti senza scopo di lucro” che vogliano promuovere forme di partecipazione attiva e di inclusione sociale e culturale nel Parco e nei Giardini, al roseto e in alcune parti della Villa, “per pubblici di ogni età”.

I programmi per il futuro della Villa e del Parco fissati dal Consorzio sono stati rivelati in anteprima dal Cittadino di Monza nei giorni scorsi.

LEGGI i piani culturali del Consorzio Villa reale e Parco

Data l’unitarietà della gestione, la Reggia ha pianificato per esempio “nuovi percorsi di visita che consentiranno al pubblico di godere in misura maggiore rispetto al passato della bellezza della Villa. Percorsi che, per la prima volta, comprenderanno tutti gli ambienti del primo piano nobile, le sale di rappresentanza e gli appartamenti reali del corpo centrale e dell’ala sud”. Ora il Consorzio dice di voler “rafforzare il cammino di rinascita e di progettualità” in modo condiviso “con istituzioni e organizzazioni non profit i propri spazi, facendo crescere così la propria offerta attraverso il meccanismo della selezione di proposte tramite avviso pubblico”. L’avviso è stato pubblicato sul sito del Consorzio.

GUARDA la manifestazione di interesse del Consorzio

La Reggia spiega che ai progetti selezionati saranno messi a disposizione in forma gratuita gli spazi delle iniziative e si metta a disposizione per i canali di comunicazione, ma i privati dovranno realizzare i progetti “a propria cura e spese” inclusi eventuali oneri come “Siae, autorizzazione da parte della soprintendenza, commissione comunale di vigilanza, ecc. incluse le normative volte a garantire la sicurezza delle persone nonché il decoro e la tutela del patrimonio”. Le proposte saranno accolte (solo ed esclusivamente attraverso i documenti messi a disposizione dal Consorzio) entro il 20 maggio 2021 per il calendario estivo ed entro il 20 luglio 2021 per quello autunnale.

“Le attività saranno selezionate in base alle finalità culturali e al principio di sostenibilità economica – conclude il Consorzio – e saranno inserite nel calendario della programmazione estiva e autunnale della Reggia di Monza”.