La scrittrice in cerca di lettori (prima che il libro sia pubblicato)

Annamaria Alboreo torna alla scrittura con “L’altra meta di me”, il romanzo che cerca un pubblico prima di andare in stampa: il progetto editoriale di Bookabook.
Annamaria Alboreo
Annamaria Alboreo

Le case editrici pubblicano troppi libri? Forse sì, forse no: ma una strada alternativa c’è. Ed è pubblicare i libri che sanno di avere un pubblico. Come? Con un crowdfunding speciale: proporre ai lettori l’anteprima di un romanzo e chiedere loro di preordinare il libro se lo ritengono interessante.

È la strada scelta dalla casa editrice Bookabook, che ha selezionato tra gli scrittori anche Annamaria Alboreo: milanese di nascita (1982), brianzola d’adozione, ha pubblicato “Ritorno a Roma” (2013), “Verità apparenti” (2014) e “La rivalsa” (2015). Ora è il tempo di “L’altra metà di me”, scelto dall’editore che vuole pubblicare “libri nati dall’incontro tra storie e lettori”: “Oggi in Italia vengono pubblicati centinaia di libri che nessuno legge – scrive la società milanese – Noi diamo la possibilità a uno scrittore, se ha un manoscritto valido, di costruirgli attorno un pubblico”.

Cento giorni di tempo – già iniziati – per trovare 250 lettori disposti a preordinare il romanzo sia in volume (16 euro) sia in ebook (5,99) con l’anteprima disponibile sul sito dell’editore: “Tutti quanti sognano. Ci sono i sogni a occhi aperti, che ci fanno sentire vivi e felici. Oppure quelli notturni, che lasciano spazio ai desideri più nascosti. Ma quand’è che un sogno diventa incubo? Forse quando, dopo aver riaperto gli occhi al mattino, continui a pensare a quelle immagini che vedi e rivedi, notte dopo notte, fino a farle diventare una vera e propria ossessione. Oppure quando quel sogno diventa talmente nitido e spaventosamente reale da farti svegliare di soprassalto, ricoperto di sudore”.

LEGGI l’anteprima del romanzo

È quello che succede a Valentina, diociotto anni, che deve fare i conti con i suoi sogni. “Questo romanzo nasce dalla mia voglia di scrivere qualcosa di misterioso, legato alla presenza dei sogni nella vita delle persone. Ho sempre amato le cose che sono esattamente a metà tra quella che è la realtà e tutto ciò che è inspiegabile” ha scritto Annamaria Alboreo raccontando il suo romanzo: “Un sogno non lo si può toccare e non ci si può ragionare: lo si può solo vivere. Un sogno, seppur si tratti di qualcosa di astratto, è in grado di condizionare mente e corpo, anche se sembra impossibile. È una cosa che mi ha sempre affascinato”.