La Reggia di Monza apre al pubblico la “spa” delle regine

Da sabato 17 settembre entrano negli spazi visitabili della Reggia di Monza anche lo spazio ideato per bagno e relax, riscoperto nel 2000.
La spa delle regine in Villa reale a Monza
La spa delle regine in Villa reale a Monza

È stata la spa privata di Beatrice d’Este, Amalia di Baviera e della regina Margherita. Da sabato 17 settembre i tre locali al piano terra della Reggia di Monza saranno visitabili dal pubblico nell’ambito della rassegna Ville Aperte in Brianza (prenotazione www.reggiadimonza.it). Nei locali a volta progettati dal Piermarini si possono ammirare sulle volte i dipinti delicati di una testa di medusa, due sirenette e una coppia di cigni. Sul fondo della parete una nicchia conteneva un tempo una vasca da bagno, mentre nella sala adiacente erano posizionati, in epoca francese,  materassi, divanetti e i tavolini da gioco realizzati da Giuseppe Maggiolini.

La spa delle regine dagli austriaci a Napoleone

Già nel 1777 Piermarini progettò questo ambiente per il bagno e il relax, una sorta di ambiente “alla turca”, scaldato da una stufa posizionata nel locale retrostante. In epoca austroungarica lo si raggiungeva direttamente dalle stanze private di Maria Beatrice d’Este attraverso una scala in pietra a doppia rampa, conteneva una vasca ovale posizionata al centro dell’abside. Nel periodo napoleonico era segnalata la presenza di un arredo che contempla anche sedie, poltrone, un lungo divano e un tavolino da gioco. Beatrice d’Este in epoca napoleonica fece aggiungere tendaggi guarniti di frange e fiocchi, tavolini da gioco e materassi per il relax. 

La scoperta nel 2000 della spa delle regine

I tre locali del piano terra sono stati scoperti nel 2000, in occasione dei lavori per l’allestimento dei depositi dei musei civici al piano terra di Villa Reale, sono stati restaurati e solo oggi, dopo l’adeguamento dei sistemi di sicurezza, possono essere aperti al pubblico per visite in piccoli gruppi.

Proprio i lavori di restauro, realizzati nel 2001, hanno permesso di conoscere la storia di queste stanze che erano collegate in origine con una scala a doppia rampa all’appartamento privato del primo piano, da sempre destinato alle regine e principesse che dal 1780 al 1900 abitarono la Reggia.

I documenti di inventario raccontano come fossero arredate queste stanze: una vasca ovale verniciata si trovava sulla parete di fondo nella nicchia, mentre “4 materassi di prima classe” e i tavolini da gioco intarsiati del Maggiolini erano disposti nella stanza accanto che era utilizzata come luogo di relax dopo il bagno. I locali furono utilizzati per il bagno di Beatrice d’Este, Amalia di Baviera, Maria Elisabetta di Savoia Carignano, consorte dell’arciduca Ranieri, Carolina del Belgio fino a Margherita di Savoia Genova.

Nel 1868 è Margherita a far ridorare la vasca di rame e nel 1872 fa acquistare una vasca in marmo di Carrara. Dal 1895 le sale da bagno del piano terra vengono trasformate nelle stanze guardaroba di Margherita che fa realizzare un grande armadio a ferro di cavallo ancora oggi conservato in Villa.