Il Corteo storico di Monza nel nome di Estore Visconti: appuntamento l’8 giugno

Conto alla rovescia per la nuova edizione del Corteo storico di Monza che tra pomeriggio e sera occuperà il centro della città sabato 8 giugno: l’edizione è dedicata a Estore Visconti.
Monza Corteo storico 2018
Monza Corteo storico 2018 Fabrizio Radaelli

È Estore Visconti, signore di Monza acclamato dal popolo nel 1407, il protagonista della trentottesima edizione della rievocazione storica, che andrà in scena per le vie del centro storico sabato 8 giugno. Fin dal pomeriggio si potranno ammirare sotto l’arengario i banchi degli artigiani che racconteranno gli antichi mestieri e la vita del tempo. La sfilata prenderà il via alle 21 partendo la largo Mazzini, procederà verso l’arengario e proprio qui, sotto la Parlera, verrà letto il proclama che attestava la nomina di Estore Visconti a signore del borgo di Modoetia e di tutte le sue terre, per volere di Ottobon Terzi, capo dei ghibellini monzesi, che liberò il Visconti dalle prigioni del Castello di Monza, dove era stato messo dal duca Giovanni Maria Visconti.

Il clou della manifestazione di cui da sempre è anima Ghi Meregalli, come sempre, sarà in piazza duomo. Qui si esibiranno gli artisti della Compagnia dei Folli, ma non solo. Tra gli ospiti della serata ci sarà anche Vincenzo Zitello, artista di fama internazionale, che suonerà due arpe celtiche contemporaneamente.

L’edizione del corteo storico 2019 non poteva non omaggiare il genio di Leonardo da Vinci, nel cinquecentesimo anniversario della morte. Durante la serata verrà riproposta l’allegoria leonardesca della danza dei pianeti, cento anni prima delle teorie di Galileo Galilei.

Molti i dettagli proposti dagli organizzatori, a partire dal grosso, l’unica moneta coniata a Monza e voluta proprio da Estore Visconti, realizzata in sessanta copie dall’artista Mariella Convertini. E poi lo stocco, la spada del signore di Monza capace di penetrare le armature. Una copia identica di quella del condottiero, custodita tra i tesori del Museo del duomo, è stata realizzata dall’associazione La Ghiringhella di Villasanta.

Un’edizione, quella di quest’anno, nata anche con un intento solidale. I proventi raccolti durante la manifestazione, infatti, verranno destinati alla sezione monzese della Croce Rossa per l’acquisto di due nuovi mezzi che verranno chiamati Teodolinda e Margherita, in onore di due delle regine “monzesi” più amate.

Sarah Valtolina