Il Cispatour fa tappa a Monza Volti, voci, emozioni dal carcere

Sei mesi di lavoro, altrettanti di montaggio per dare volto e voce alle emozioni che nascono dietro le sbarre. A firmarle con il film documentario “Levarsi la cispa dagli occhi” sono i registi Carlo Concina e Cristina Maurelli con i detenuti del carcere milanese di Opera. Martedì 4 febbraio a Monza.
Monza, l’immagine della locandina di “Levarsi la cispa dagli occhi”
Monza, l’immagine della locandina di “Levarsi la cispa dagli occhi” Redazione online

Sei mesi di lavoro, altrettanti di montaggio per dare volto e voce alle emozioni che nascono dietro le sbarre. A firmarle con il film documentario “Levarsi la cispa dagli occhi” sono i registi Carlo Concina e Cristina Maurelli, che hanno collaborato con i detenuti del carcere milanese di Opera.

“Abbiamo voluto raccontare il valore terapeutico che lettura e scrittura hanno per i detenuti che sono da lungo tempo reclusi – ha spiegato la regista – Questo è un film sulla libertà, girato negli spazi delle celle e dei laboratori, per mostrare un mondo che è a noi molto più vicino di quanto pensiamo”.

Un film che sta girando i teatri d’Italia con il Cispa tour, e che marted’ 4 febbraio è arrivato al Binario 7. Alla mattina la proiezione dedicata agli studenti delle scuole superiori, alla sera, alle 21, aperta alla città.