I Rolling Stones live a Monza «Ma ce li siamo lasciati scappare»

Per l’unica tappa italiana del loro tour mondiale e i 50 anni di carriera avevano messo gli occhi sul parco di Monza. Ma Monza ha detto no. Loro sono i Rolling Stones, miti viventi della musica dell’ultimo mezzo secolo. E non passeranno in Brianza.
I Rolling stones (dal sito ufficiale)
I Rolling stones (dal sito ufficiale)

Per l’unica tappa italiana del loro tour mondiale e i 50 anni di carriera avevano messo gli occhi sul parco di Monza. Ma Monza ha detto no. Loro sono i Rolling Stones, miti viventi della musica dell’ultimo mezzo secolo, tornati ad esibirsi dal vivo nel tour “14 on Fire”.

Il 21 febbraio si esibiscono ad Abu Dhabi, quindi sarà la volta del Tokyo Dome , della Cotai Arena di Macao, quindi l’Australia a marzo con tappe a Perth, Adelaide, Sydney, Melbourne e ad aprile lo Smart Stadium di Auckland in Nuova Zelanda.

Per le tappe europee gli organizzatori del tour hanno contattato Monza per valutare la possibilità di organizzare un grande concerto nell’area del roccolo, ma da Monza è arrivato “il gran rifiuto”.

“Dispiace – spiega Lorenzo Lamperti, direttore del Consorzio e tra i più convinti promotori dei concerti di musica nel parco fin dallo scorso anno – perché per Monza e la reggia sarebbe stata un’occasione incredibile. Solo il fatto che il nome di Monza, della sua reggia comparisse in tutto il mondo tra le date del tour sarebbe stata una grande pubblicità. Senza considerare i benefici effetti sulla città, sul settore turistico- alberghiero, sui servizi. Perché il pubblico sarebbe arrivato a Monza un po’ da tutta Italia, pernottando in città”.

Nella trattativa si era pattuita anche una cifra di circa 100 mila euro che sarebbe finita nelle casse del consorzio per l’affitto dell’area del roccolo insieme alle garanzie di tutela del patrimonio verde.

Invece Monza ha detto “no grazie” all’offerta delle “pietre rotolanti”. Troppi i timori per la sicurezza del parco che già aveva fatto da cornice il 20 maggio del 1989 al concerto dei Pink Floyd con 60mila visitatori.

Forse è stato proprio quel ricordo a frenare il sindaco che è anche presidente del Consorzio e a far saltare l’accordo. “Ormai il treno è perso – spiega Lamperti – ma l’interesse dimostrato dai Rolling Stones dimostra l’appeal che la nostra Reggia e il parco hanno nel mondo. Monza certamente dovrebbe riuscire ad organizzare grandi eventi di richiamo, magari sfruttando le strutture dell’autodromo”.

Già lo scorso anno il consorzio aveva previsto una serie di concerti tra maggio e settembre nel parco, affidando l’incarico alla Warner Music. “Siamo sicuri – aveva dichiarato Lamperti – che il parco sia una location ideale per questo tipo di eventi che si fanno in altri parchi del mondo, da Central Park a New York ad Hyde Park a Londra”.

Allora circolavano i nomi dei Muse, dei Radio Head e dei Greenday,ma alla fine non se ne fece nulla e il roccolo, un’area di circa un ettaro, nei pressi dell’autodromo rimase nel suo meraviglioso silenzio.

Resterà in silenzio anche quest’anno o, almeno, non sentirà risuonare i successi dei Rolling Stones. Si lavora infatti con Regione Lombardia all’organizzazione di un grande concerto ai primi di luglio come tappa di avvicinamento all’Expo.