Fase 2, le regole previste per concerti e spettacoli: la grande musica si ferma e torna nel 2021

La musica in Italia si ferma per tornare nel 2021. Lo ha annunciato l’associazione Assomusica alla luce delle regole contenute nell’ultimo decreto.
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Monza Concerti I Days 2017: Linkin Park, la stagione dei grandi concerti a Monza si è chiusa due anni fa Fabrizio Radaelli

Mantenimento del distanziamento di un metro, anche tra gli artisti; divieto del consumo e della vendita di cibo e bevande in occasione degli eventi e durante gli spettacoli; utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche alle biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all’esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.

Sono alcune delle regole del decreto per spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto previsti di nuovo dal 15 giugno. Mentre gli “assembramenti” sono vietati fino al 31 luglio 2020.

E poi posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

E poi misurazione della temperatura a spettatori, artisti, maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, obbligo di mascherine (anche di comunità) per gli spettatori, garantire la pulizia delle mani.

Per questo la musica torna nel 2021, come annunciato l’associazione Assomusica che riunisce organizzatori e produttori di spettacoli di musica dal vivo.

“I grandi eventi live si fermano, alla luce delle disposizioni governative in tema di salute pubblica che vietano assembramenti di persone. Una decisione condivisa dalla gran parte dei produttori e organizzatori di spettacoli di musica dal vivo, che fanno sentire unita la loro voce. Un segnale necessario che non significa che la musica dal vivo si arrenderà. L’appuntamento con i grandi eventi live dell’estate 2020 è infatti rimandato al 2021, che sarà una stagione ancora più grande e magica che mai”.

Da Afterhours a Baglioni, da Benji e Fede ad Andrea Bocelli, da Enrico Brignano a Brunori Sas, da Nick Cave a Eric Clapton, Coma Cose, Francesco De Gregori, Deep Purple, Celin Dion, Billie Eilish, Emma, Tiziano Ferro, Ligabue, il Volo, Pearl Jam, Simple Minds, Subsonica, Ultimo, Zucchero: sono gli eventi in programma su cui gli organizzatori daranno presto aggiornamenti.

Notizia di lunedì è il rinvio al 2021 del tour di Cesare Cremonini.