C’è tempo fino al 15 dicembre per votare il proprio “Luogo del cuore” partecipando al censimento spontaneo promosso dal Fai, il Fondo per l’ambiente italiano, in collaborazione con Intesa San Paolo, per l’undicesima volta. Basta un clic sul sito del Fai per segnalare un luogo caro da salvare dal degrado, dall’abbandono e dall’oblio con lo scopo di farlo rientrare in un progetto di restauro e valorizzazione.

“Luogo del cuore”: i primi voti per Monza e Brianza, c’è il deposito tram di Desio

Anche monzesi e brianzoli si sono messi d’impegno per portare al centro dell’attenzione monumenti, edifici, zone naturalistiche, ville e chiese che meriterebbero di non essere dimenticate. Tra i luoghi più votati (almeno per ora) non mancano le sorprese.

Quello che nel primo giorno di voto ha riscosso più successo è il deposito tram interurbani Atm (ex Stel) di Desio, costruito nel 1926, che rappresenta un importante esempio di archeologia industriale all’interno del quale si trovano, in condizioni tutt’altro che buone, 42 rotabili storici Atm. I brianzoli hanno segnalato anche l’ex ospedale psichiatrico Antonini di Mombello di Limbiate dove ai tempi della campagna d’Italia aveva soggiornato Napoleone. Tra le ville più votate spiccano Villa Mirabellino e Villa Mirabello a Monza, Villa Crivelli Pusterla (con il suo giardino) e Villa Medolago a Limbiate e Villa Tittoni Traversi a Desio.

I monzesi hanno segnalato anche il Mulino del Cantone nel Parco e le case dove un tempo sorgeva il cappellificio Cambiaghi. Per quanto riguarda l’architettura religiosa, le prime segnalazioni riguardano la chiesetta di san Francesco nel quartiere Cederna di Monza, la chiesa sempre dedicata al patrono d’Italia a Limbiate, la Basilica di Desio e la chiesa di san Vittore a Meda. Alcuni appassionati di motori hanno, invece, votato per la pista sopraelevata dell’Autodromo.