Elena, 8 anni e il sogno di un posto nella finale del Tour Music Fest: selezione passata con Baby K

La mamma l’ha iscritta per gioco e Elena Caracciolo, 8 anni, ora è in corsa per un posto nella finale nazionale del Tour Music Fest, il festival Europeo della Musica Emergente.
Monza Elena Caracciolo concorso canoro
Monza Elena Caracciolo concorso canoro

La mamma l’ha iscritta per gioco ma la piccola Elena con la sua esibizione (rigorosamente online) ha stupito i giudici del Tour Music Fest, il festival Europeo della Musica Emergente, e ora attende di cimentarsi con una nuova prova canora per conquistare l’agognata finale.

Elena Caracciolo ha otto anni, ne compirà nove ad agosto, ma sin da piccolissima coltiva una passione particolare per il canto e per la danza.

Elena, 8  anni e il sogno di un posto nella finale del  Tour Music Fest: selezione passata con Baby K
Monza Elena Caracciolo concorso canoro

“Alla scuola dell’infanzia Angelo Custode di Monza – spiega la mamma Maria Costantino – Elena partecipava con grande entusiasmo al progetto “Musichella” che avvicinava i piccoli alla musica. Sempre in quel periodo ha voluto iscriversi a una scuola di danza classica che continua a frequentare anche adesso seppure da remoto”.

Alunna di terza alla scuola primaria De Amicis, è anche una delle voci del coro per bambini Il Mandarino dell’Associazione culturale Cosmo Kor, diretto da Beatrice De Rosa. Lo stesso coro in cui cantano Sara Corrado e Christine Kengne, le due piccole monzesi che parteciperanno al prossimo Zecchino d’Oro.

“Grazie alla competenza di Beatrice – spiega la signora Costantino – Elena ha affinato moltissimo la sua voce e nello stesso tempo sta facendo una proficua esperienza di canto corale”.

L’idea di partecipare a quello che viene definito il più grande concorso musicale d’Europa (tra i giurati c’è Mogol) è nata la scorsa estate.

“Non siamo andati in vacanza – ricorda la mamma – e spesso abbiamo navigato in Internet. Un giorno ci siamo imbattute in questo contest e abbiamo inviato l’iscrizione per scherzo, tanto per provare”.

La domanda è stata accolta ed Elena ha registrato una “demo” cantando il brano di Baby K “Da zero a cento”.

“Prima di inviare la registrazione – riprende la signora Costantino-ho fatto mille ricerche per verificare la serietà del concorso e vedendo i nomi di coloro che componevano la giuria mi sono tranquillizzata. Comunque, ho sempre detto a Elena che si trattava di un gioco e che non doveva avere alcuna pretesa”.

Invece, pochi giorni fa è arrivato il verdetto della commissione artistica che ha promosso Elena in tutti i parametri richiesti: dizione, interpretazione, intonazione e vocalità. “A breve -spiega Maria – saremo contattate da un commissario che assegnerà ad Elena una canzone scelta appositamente per lei dalla giuria. La bambina dovrà impararla e, situazione sanitaria permettendo, dovrà eseguirla in presenza in una data ancora da definire tra luglio e agosto a Milano. In questi mesi sarà costantemente monitorata da un tutor che si collegherà con lei per verificare i suoi progressi”.

E se Elena supererà la tappa meneghina le si apriranno le porte per la finale nazionale. “Noi stiamo con i piedi per terra – conclude – la mamma. Se son rose fioriranno. Per ora siamo già contente così”.