Ecco Ville Aperte dei 20 anni: «Oggi coinvolge 85 partner di cinque province»

Anteprima dal 23 aprile all’1 maggio per Ville Aperte, l’evento che compie vent’anni e dal Vimercatese ha conquistato cinque province. La presentazione.
Ville Aperte 20 anni presentazione
Ville Aperte 20 anni presentazione

La Provincia inaugurerà i festeggiamenti per i venti anni di Ville Aperte con una edizione primaverile straordinaria in programma dal 23 aprile all’1 maggio: una sorta di antipasto di quella che si svolgerà dal 17 settembre al 2 ottobre. L’anniversario, ha spiegato giovedì il presidente Luca Santambrogio nel presentare l’iniziativa, sarà celebrato in grande stile.

«La storia di Ville Aperte – ha affermato – si intreccia con quella del nostro territorio: il format nato nel vimercatese è stato fatto proprio dal nostro ente e si è costantemente ampliato. Ora coinvolge 85 partner di cinque province».

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L’apertura al pubblico di dimore di delizia pubbliche e private, chiese e monumenti si è estesa dalla Brianza a Como, Lecco, Varese e alla città metropolitana.

«Il pubblico – ha aggiunto – ci sorprende ogni anno: ormai forma una grande famiglia con gli organizzatori, le associazioni e i volontari che rappresentano il cuore della manifestazione».

Nel 2020 e nel 2021 i visitatori sono calati a causa delle misure per prevenire il contagio ed è aumentata la fatica nel programmare gli appuntamenti ma i dubbi sull’opportunità di riaprire le ville, ha rivelato Santambrogio, non sono mai durati più di qualche istante. La strategia si è rivelata vincente: «Pochi giorni fa – ha ricordato – l’arcivescovo Mario Delpini ci ha invitato a valorizzare la cultura come una possibile terapia per aiutare i giovani a guardare il futuro con speranza».

«Ville Aperte – ha continuato – è servita per far scoprire la reggia di Monza al pubblico televisivo e le trasmissioni, tra cui quelle di Alberto Angela, hanno moltiplicato visitatori».

«La Regione – ha spiegato l’assessore lombardo all’Istruzione Fabrizio Sala – sta investendo tanto sulle infrastrutture per favorire l’attrattività dei territori e nelle reti».

La collaborazione non è semplice in questo settore ma Ville Aperte «è riuscita a contaminare una vasta area che va al di là dei confini amministrativi».

«Tanta gente nel mondo – ha proseguito – viene in Italia alla ricerca di luoghi che noi consideriamo comuni perché li incrociamo ogni giorno: la Brianza potrà giocare un ruolo fondamentale nel campo del turismo esperienziale prediletto da chi vuole tuffarsi nel passato per scoprire come si viveva nelle dimore nobiliari o vuole fermarsi ad assaporare un quadro o una scultura».

Uno dei maggiori punti di richiamo per i visitatori continuerà a essere la reggia monzese: «Da quando ha riaperto poco meno di un anno fa – ha commentato il sindaco Dario Allevi – sta vivendo un momento straordinario con medie di 2.000-2.500 visitatori ogni fine settimana destinati a crescere con la bella stagione. Ville Aperte è da tempo un brand vincente e lo sarà ancora di più dopo la pandemia che ha portato all’esplosione del turismo di corto raggio».

«A volte – ha dichiarato il presidente di Briancque Enrico Boerci – cerchiamo la bellezza all’estero e non ci rendiamo conto dell’inestimabile patrimonio vicino a casa nostra». La società pubblica che fornisce il servizio idrico integrato è da alcuni anni sponsor della manifestazione, affiancata ora da Bea e Cem Ambiente.

Nell’edizione primaverile il pubblico potrà scoprire alcune tra le più belle dimore del territorio: la Villa Reale di Monza, Villa Borromeo d’Adda di Arcore, Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno, Villa Cusani Tittoni Traversi di Desio, Villa Antona Traversi di Meda, Palazzo Trotti di Vimercate, le ville Bernasconi di Cernobbio, Cagnola di Inverigo, Sormani Marzorati Uva di Missaglia, Monastero di Varenna, Arconati Far di Bollate e Visconti Borromeo Litta di Lainate.

Sei gli itinerari tra le bellezze artistiche della Brianza. Sabato 23 aprile nel borgo di Oreno, le sue ville e il convento di San Francesco mentre domenica 24 passeggiata per due chilometri nei giardini reali e nel Parco, partendo dalla reggia del Piermarini fino al Mirabello, oppure percorso nel parco di Desio.
Lunedì 25 è in programma il tour più impegnativo: quattro ore in bicicletta a Monticello sulle tracce delle vedute dipinte nell’Ottocento dai coniugi Federico e Carolina Lose.

Sabato 30 a Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno saranno proposti progetti di inclusione aperti alle persone con disabilità sul tema “Senso comune” mentre il 1° maggio partirà l’itinerario alla scoperta di Desio. Le visite costano 5 euro con eccezioni e sconti legati ai singoli beni. Le prenotazioni, obbligatorie, possono essere effettuate su www.villeaperte.info o al numero 039 9752251 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.