Desio, Kernel torna a villa Tittoni Sarà il più antico cinema del mondo

Il 27 e il 28 settembre l’associazione AreaOdeon porta a villa Tittoni di Desio Kernel mapping cinema, un concorso per presentare le opere di audiovisual 3D mapping raccolte da tutto il mondo in tre anni. Doppia proiezione in due giorni sulla facciata della villa settecentesca: il più antico cinema del mondo.
Un’opera di Fazio per il Kernel festival di villa Tittoni a Desio
Un’opera di Fazio per il Kernel festival di villa Tittoni a Desio <?EM-dummyText Crediti?>

Sarà “Kernel mapping cinema”, la nuova declinazione del progetto Kernel dell’associazione AreaOdeon che venerdì 27 e sabato 28 settembre trasformerà villa Tittoni di Desio nel più antico cinema del mondo.

Perché di schermi cinematografici con due secoli e mezzo di vita sulle spalle, e un prato neoclassico per platea, è difficile trovarne. Anzi, impossibile. Tranne a Desio grazie alla realtà che nel 2012 e nel 2011 ha organizzato il festival delle arti digitali e interattive raccogliendo proposte da seicento autori da più di quaranta Paesi del mondo.

Insomma: Desio nel mondo grazie all’audivisual 3D mapping, ovvero filmati di circa dieci minuti l’uno che smontano e trasformano la facciata della villa. Difficile spiegare come, meglio vederlo, per esempio nel teaser dell’appuntamento di settembre.

Il Kernel cinema raccoglierà in due doppie proiezioni (entrambe le sere sia alle 20.30 sia alle 23.15, ingresso a 6 euro) i lavori che hanno partecipato ai festival del 2011 e del 2012 e quelli selezioni per il 2013. Due giurie (le sdraio per accomodarsi e un bar speciale per trasformare tutto in un concorso cinematografico) per decidere i migliori: una formata dal pubblico che potrà votare i propri preferiti e una di esperti. «Un’occasione unica per godere della storica e suggestiva architettura in chiave inedita, coinvolgente ed emozionante, ma anche per conoscere e apprezzare uno dei linguaggi artistici più innovativi dell’arte contemporanea – spiega AreaOdeon -. Infine una nuova esperienza a livello internazionale che indaga le possibilità del linguaggio cinematografico attraverso la tecnica dell’audiovisual mapping».

Tredici gli artisti e i collettivi in gara provenienti da Italia, Spagna, Francia, Turchia, Grecia: Luca Agnani, Insynchlab, Kanaka project, Julien Noyer, Paradigme, Andrea Giansanti, Luckyassembler, Stereochrome, Thetis, Video animazioni vive, Ouchhh, Nobu_lab. Tre i cortometraggi fuori concorso realizzati da artisti di fama internazionale: Telenoika, Roberto Fazio e Areaodeon.