Colori e sapori di Monza e Brianza Parte la rassegna gastronomica

La rassegna gastronomica “Colori e sapori di Monza e Brianza” coinvolgerà diciannove ristoranti ed agriturismi tra novembre e aprile. L’intento è valorizzare e far conoscere la tradizione culinaria brianzola con un occhio anche ad Expo 2015
Una torta paesana brianzola
Una torta paesana brianzola

È iniziata a novembre e si concluderà ad aprile la rassegna gastronomica ”Colori e sapori di Monza e Brianza”. Ristoranti ed agriturismi proporranno cibi della tradizione culinaria brianzola per cercare di valorizzare e far conoscere la cucina locale. Sono diciannove i locali che hanno aderito alla rassegna organizzata dal comune di Monza, assessorato al turismo e spettacolo, in collaborazione con l’associazione ProMonza e enti locali della Brianza e la partnership del Cittadino.

Tre i ristoranti monzesi aderenti alla rassegna:il Derby Grill, l’osteria La Lira e l’osteria del Dosso, tre anche quelli di Agrate Brianza: La fata verde, l’osteria il Porco Maiale e P.I.E.R. Da Arcore ha aderito il ristorante L’arco del re e da Biassono la trattoria La rava e la fava. Due i ristoranti di Brugherio, La volta rossa e Samsara. Parteciperanno anche : l’agriturismo Cascina Gallina di Busnago, la Taverna dei Viandanti di Camparada, il ristorante la Piana di Carate, il ristorante Dodici24 di Cavenago, la trattoria La Cà di Lesmo, la trattoria del Gallo di Seregno , l’Osteria delle bocce di Seveso, l’agriturismo Fondo Brugarolo di Sulbiate ed infine la trattoria Pin del Rus di Usmate Velate.

Sul pieghevole della rassegna è chiara anche la volontà di far conoscere le eccellenze culinarie brianzole anche il vista dell Expo 2015, che è incentrata sul tema dell’alimentazione. Dieta equilibrata e convivialità all’insegna del motto “dal campo alla tavola” vogliono fare della rassegna un’occasione per valorizzare l’eccellente patrimonio enogastronomico della Brianza. L’eccellenza locale è anche presente sul volantino con la ricetta di uno dei dolci tipici della Brianza ovvero la torta paesana.

Tre le ricette presenti sul pieghevole la prima a cura dello chef Roberto Andreoni, brianzolo doc, che si basa su una ricetta di sua nonna, invece le altre due sono tratte dal libro “Vecchia Brianza in cucina”, fra queste la “torta paesana bianca” che forse è quella più antica, con gli ingredienti poveri a disposizione dei contadini di una volta. Il primo evento della manifestazione sarà martedì 19 novembre al ristorante P.I.E.R di Agrate Brianza e sarà incentrato sui pesci della Brianza, sarà una degustazione dei pesci che una volta si pescavano nel Lambro e nell rogge: anguille, gamberetti d’acqua dolce, prezzo della cena sarà 29 euro. Il secondo appuntamento sarà martedì 26 ottobre alla Volta Rossa di Brugherio, il menù della serata prevede i mitici spiedini di lonza della tradizione rurale brianzola, con loro il risotto giallo, la torta paesana e qualche poesia dialettale letta da Gianpiero Teruzzi, prezzo per la serata 32 euro. Martedì 3 dicembre al ristorante la Piana di Carate Brianza cena con i tipici animali della corte brianzola, dalla faraona in carpione alla cassoeula d’oca, prezzo per la cena 32 euro. Come l’anno scorso i menù al prezzo fisso di 29 euro saranno declinati secondo tre soluzioni: menù pranzo feriale per due persone compreso un calice di vino (un primo e un secondo, oppure un piatto unico con un piccolo dessert), un menù degustazione che consiste in un ricco aperitivo per due persone, in prima serata e infine il menù più importante, il menù Brianza per una persona bevande escluse, che prevede un pranzo o una cena completa in varie portate. I ristoranti che ospiteranno i futuri eventi sono consultabili sul sito internet della ProMonza.