Tribunale Monza, no di Varese all’ipotesi di accorpare le sezioni fallimentari

L’ipotesi fa capo a uno scenario previsto dalla legge delega sulla riforma fallimentare: le procedure concorsuali del Tribunale di Varese trasferite al Tribunale di Monza. Da Varese un coro di no
Un presidio di lavoratori davanti alla sede della sezione fallimentare del Tribunale di Monza
Un presidio di lavoratori davanti alla sede della sezione fallimentare del Tribunale di Monza

A Varese sono già insorti, con in testa l’attuale presidente della Regione Attilio Fontana, avvocato e già sindaco della Città Giardino. La protesta è contro la possibilità che la sezione fallimentare del locale Tribunale venga di fatto trasferita a Monza che potrebbe diventare il luogo in cui vengono seguite le procedure concorsuali che ora fanno capo al Palazzo di Giustizia varesino.

Uno scenario previsto dalla Legge delega numero 155/2017 per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza che ipotizza, appunto, l’accorpamento delle sezioni fallimentari che vedrà la riduzione delle sedi da 9 a 5 con Lodi dirottata a Pavia, Sondrio e Lecco su Como. Una situazione che implicherebbe cambiamenti anche per Monza che dovrebbe adeguare forze e spazi alle sue nuove competenze territoriali, anche se relegate solo alla sezione fallimentare.