Lo hanno arrestato perchè vendeva cocaina davanti alla stazione di Monza. Poi il giudice lo ha mandato agli arresti domiciliari. Ma a casa aveva altra droga. Per questo motivo un marocchino di 36 anni è stato arrestato per la seconda volta.
Formalmente il pusher era senza fissa dimora ma quando è stato accompagnato nel luogo dove doveva rimanere agli arresti domiciliari non ha voluto far salire i carabinieri chiedendo di essere lasciato davanti alla porta. I carabinieri si sono insospettiti e sono entrati nell’appartamento trovando altra “roba”.
I militari, dopo aver raccolto le segnalazioni di alcuni cittadini, che avevano notato i movimenti dell’uomo, lo hanno pedinato, bloccandolo in flagranza di reato. Portato davanti al Giudice per la direttissima, è stato messo agli arresti domiciliari nell’abitazione di alcuni parenti.
Qui, però, sono stati rinvenuti non soltanto oggetti personali dell’interessato, ma anche 7 grammi di cocaina, 5 di hashish, altre “dosi” di eroina e marijuana, il tutto già confezionato in singole bustine, e oltre 8000 euro, provento dell’attività di spaccio.
L’uomo è stato arrestato per la seconda volta e portato nella Casa circondariale di Monza.