Seregno, un parcheggio rimesso a nuovo Tre posti per donne gravide: è polemica

Nuovo volto, a dire il vero con qualche polemica, per il parcheggio tra il vicolo Sant’Agostino e la via Quarto dei mille, alle spalle della piazza Caprera, nel cuore del centro storico. A fare discutere i tre posti auto riservati a donne gravide o con bambini piccoli.
Seregno - I tre posti segnati con strisce rosa riservati a donne gravide o con bambini piccoli
Seregno – I tre posti segnati con strisce rosa riservati a donne gravide o con bambini piccoli

Nuovo volto, a dire il vero con qualche polemica, per il parcheggio tra il vicolo Sant’Agostino e la via Quarto dei mille, alle spalle della piazza Caprera, nel cuore del centro storico.

La ditta Giussani di via Macallè ha completato la riqualificazione dello spazio di novecento metri quadrati, che prima era completamente sterrato e che oggi invece si presenta asfaltato e con la disponibilità di una cinquantina di posti auto, particolarmente preziosa considerata la vicinanza con la via Garibaldi, uno dei fulcri commerciali del territorio seregnese.

Come detto, però, la novità ha portato in dote qualche polemica. A determinarla è stata la decisione di prevedere tre parcheggi rosa, riservati cioè a donne in gravidanza o a mamme con bambini di età non superiore ai 2 anni, proprio sull’angolo attiguo alla già citata piazza Caprera. Sotto il cartello che sancisce la destinazione d’uso dei tre stalli, è apparso infatti un foglio scritto a computer, che invita a limitare l’utilizzo a donne residenti oppure ad anziani.

«Crediamo sia eccessivo che i posteggi rosa siano tre -hanno commentato alcuni abitanti nel circondario-. Uno sarebbe stato più che sufficiente e, comunque, un’attenzione analoga avrebbe dovuto essere garantita anche agli anziani. Senza trascurare che nella zona a traffico limitato nel centro storico continuano a scorrazzare persone che non ne avrebbero più diritto, perché l’attività commerciale che aveva consentito loro di ricevere un apposito pass è chiusa da tempo…».

L’intervento in oggetto, che ha comportato anche la sistemazione dei due cartelloni pubblicitari di enormi dimensioni già esistenti, è costato alle casse comunali 20mila 348 euro e 76 centesimi, Iva compresa, pescati nel capitolo degli oneri di urbanizzazione.