Seregno è in piena mobilitazione per contribuire ad aiutare la popolazione che fugge dalla sua nazione invasa dalle forze armate della Russia che sta distruggendo interi paesi e mietendo migliaia di vittime.
Venerdì 4 marzo a Palazzo Landriani- Caponaghi, il sindaco Alberto Rossi, dopo l’incontro in Prefettura a Monza e con Oksana Kolotynska, referente della locale comunità ucraina che conta 420 persone, in prevalenza donne, ha convocato una cabina di regia presenti gli assessori Laura Capelli (servizi sociali), William Viganò ( sicurezza), il prevosto monsignor Bruno Molinari, responsabile della comunità pastorale san Giovanni Paolo II, Mauro Brambilla, responsabile della consulta del volontariato; Gabriele Moretto, diretto della Casa di Carità; Luigi Bianchi economo del don Orione e il medico Paolo Viganò, presidente del Gsa. Il tema principale della discussione è stato come strutturare l’accoglienza dei profughi in città, che secondo le stime dell’UNHCR le persone che scappano dalla guerra superano il milione.
Il comune ha messo a disposizione un conto corrente speciale aperto alla banca Bpm- filiale di Seregno di via Montello- Circonvallazione, per chi vorrà effettuare dei versamenti di denaro, la cui causale deve essere “ donazioni Ucraina” IBAN IT77G0503433842000000019900 ). Le persone che offriranno il loro contributo nelle chiese l’ammontare verrà destinato alla Caritas Ambrosiana che a sua volta lo girerà alla Caritas di Polonia. Per chi è intenzionato a mettere a disposizioni spazi abitativi per l’ospitalità , e sono già parecchi i seregnesi che si sono offerti, scrivere a: offrospazi.ucraina@seregno.info; Se si è a conoscenza diu persone in arrivo dall’Ucraina scrivere a : arrivi.ucraina@seregno.info, oppure scrivere al numero di whatsapp: 333-33.23.258, tutti i giorni dalle 8 alle 21.
Per donare beni, il punto di raccolta è stato aperto nell’edificio dell’ex caserma della Polizia Stradale di via Messina, martedì e giovedì dalle 18 alle 20; sabato dalle 10.12 e 16-18; domenica dalle 10 alle 12; farmaci da donare antinfiammatori, antipiretici, garze, disinfettanti altro da kit di pronto soccorso; alimenti: scatolame, omogeneizzati, pasta, riso, e altri prodotti a lunga conservazione; coperte: no indumenti, infine se si vuole contribuire con la “spesa sospesa” è possibile metterla in pratica nei seguenti supermercati: Iperal di via Verdi, Esselunga, Eurospin, Natura Si, sul sito www.seregno.info si trova l’elenco aggiornato degli esercizi aderenti.