Seregno, il lavoro del Parini per l’inclusione degli studenti disabili: ora è “scuola amica di Unicef”

«Un attestato più che meritato- dice la presidente del comitato provinciale Unicef Monza e Brianza, Maria Luisa Sironi- il Parini ha svolto e continua a svolgere un grande lavoro a favore dell’inclusione attraverso lo spazio educativo che è un punto di riferimento per tutte le scuole brianzole soprattutto quelle superiori».
da sx Edoardo, il dirigente del liceo Parini, Gianni Trezzi, la presidente di Unicef Monza e Brianza, Maria Luisa Sironi e il docente Massimo Rho, referente Unicef del liceo (foto Volonterio)
da sx Edoardo, il dirigente del liceo Parini, Gianni Trezzi, la presidente di Unicef Monza e Brianza, Maria Luisa Sironi e il docente Massimo Rho, referente Unicef del liceo (foto Volonterio)

Con una cerimonia semplice, nell’aula magna del liceo Parini di via Gramsci, venerdì 11 marzo, la presidente del comitato provinciale Unicef Monza e Brianza, Maria Luisa Sironi assieme alla volontaria Maria Cristina Rosso, hanno consegnato l’attestato di “ scuola amica di Unicef” al dirigente scolastico Gianni Trezzi e del docente Massimo Rho, referente del liceo per questo aspetto dell’attività. Il Parini è l’unico istituto superiore della provincia a poter vantare questo attestato.

«Un attestato più che meritato- ha esordito Sironi- in quanto il Parini ha svolto e continua a svolgere un grande lavoro a favore dell’inclusione attraverso lo spazio educativo che è un punto di riferimento per tutte le scuole brianzole soprattutto quelle superiori».

Ha proseguito dicendo che : «I bambini e gli adolescenti con disabilità sono troppo spesso invisibili nelle politiche, nelle statistiche e nelle società, e questo può ostacolare l’attuazione degli interventi e la collocazione delle risorse. La discriminazione è uno degli ostacoli maggiori che i minorenni devono fronteggiare. Uno degli effetti della discriminazione è quello di ostacolare la piena e paritaria accessibilità ai servizi di base e alle più diverse attività. Lo sport è uno strumento potente ai fini della promozione dell’eguaglianza e dell’inclusione, per questo Unicef ha introdotto il potenziale dello sport, tramite il programma ’sport amico dei bambini e degli adolescenti’».

Quindi ha fornito una serie di dati sulla disabilità. «Lo scorso anno scolastico gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiana- ha sottolineato- erano quasi 300 mila, pari al 3,6% degli iscritti, circa 4 mila in più rispetto all’anno precedente. In crescita anche il numero degli insegnanti per il sostegno, con un rapporto alunno-insegnate, migliore di quello previsto dalla legge, 1,4 alunni ogni insegnate invece di due per insegnate, ma uno su tre non ha una formazione specifica, e il 20% viene assegnato in ritardo». Sironi ha concluso il suo intervento col pensiero rivolto alla situazione Ucraina.