È tornata al suo posto nella giornata di martedì 5 agosto, a quasi quattro mesi di distanza dalla sua rimozione, la stele che nel parco seregnese di San Carlo ricorda Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due magistrati palermitani vittime di attentati di Cosa Nostra tra la primavera e l’estate del 1992. La piccola struttura era stata divelta a seguito degli atti vandalici cui era stata sottoposta ed era stata quindi abbandonata a ridosso della recinzione di una vicina proprietà privata, da dove gli uffici comunali avevano provveduto a prelevarla solo dopo una segnalazione del nostro giornale. La prolungata attesa per la sua ricollocazione si è conclusa come detto martedì 5 agosto: le maestranze hanno sostituito la base, che ora presenta un’anima in ferro che, quantomeno, dovrebbe rendere difficile la vita a chi volesse nuovamente abbatterla. Per quello che Falcone e Borsellino hanno rappresentato per la società italiana del secolo scorso, la speranza è però che nessuno più pensi a nuovi vandalismi…