Seregno: Codecà recordman di titoli di rally. È campione d’Italia per l’ottava volta

Lorenzo Codecà, 49 anni, di Seregno, insieme al navigatore Bruno Fedullo ha vinto per l’ottava volta il titolo italiano di cross country rally
Lorenzo Codecà- Bruno Fedullo al primo posto sul posto al termine del campionato italiano cross country a Pordenone
Lorenzo Codecà- Bruno Fedullo al primo posto sul posto al termine del campionato italiano cross country a Pordenone Paolo Volonterio

Il seregnese Lorenzo Codecà, 49 anni, con il navigatore Bruno Fedullo ( per la quinta volta), a Pordenone , alla settima edizione dell’Italian Baja d’autunno, oltre a vincere la prova di tre giorni ha conquistato per l’ottava volta il titolo di campione d’Italia di cross country rally. Codecà sulla sua Suzuki Gran Vitara 3,6V6T1, ha vinto quattro della cinque prove di campionato con un secondo posto nel Baja Costa Smeralda. La vittoria di Pordenone di Codecà-Fedullo, è nata anche da un pizzico di fortuna, infatti, in quanto l’equipaggio che era al comando della gara formato da Elvis Borsoi-Paolo Manfredini, s’è dovuto fermare per la rottura della trasmissione e di un cavo della batteria che ha fatto contatto andando a innescare un principio di incendio al Toyoita Toyodell. In parte ne ha beneficiato il confermato otto volte campione italiano Lorenzo Codecà che, con Bruno Fedullo alle note, ha vinto l’edizione autunnale della gara organizzata da Fuoristrada Club 4×4 Pordenone. Partito dal Castello di Valvasone con il numero uno sulle portiere del Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1, Codecà ha fatto ritorno nel centro friulano due giorni dopo da vincitore e da campione italiano dell’anno. “Avrei dovuto andar piano, è vero, perché dovevo solo difendere la posizione per conquistare l’ottavo scudetto, ma dopo la prima prova- ha sottolineato Codecà- con Borsoi ci siamo scambiati più volte la posizione di testa. Nella prima tappa la sfida è stata proprio bella, accesa ed appassionante su questi tracciati così impegnativi. Peccato che la scelta del vincitore sia stata condizionata da eventi tecnici esterni, mi è spiaciuto per Borsoi un giovane pilota che è oramai una solida realtà. Vincere otto titoli quasi tutti consecutivi non è mai facile, anche se si dispone di una Suzuki, mezzo affidabile e competitivo come pochi.”

-Nel corso della competizione qual è stato l’avversario più temibile ? Andrea Lolli su Suzuki, perché è stato il più costante

-Il percorso più difficile ?-

Senz’altro la prima volta dell’Italian Baja di Pordenone, un percorso durissimo 600 chilometri, che era valida anche per la coppa del Mondo, ed era stata corsa a fine giungo con un caldo torrido, tanto che mi si erano sciolte le scarpe inifughe.

– La prossima stagione come sarà?-

Le prove torneranno ad essere sei. Io e Fedullo correremo con una Suzuki Gran Vitara, tre porte, ma di passo corto, molto più maneggevole. A questo proposito stiamo già lavorando a Maranello per preparare al meglio la macchina

– Il prossimi impegni?

Dal 2 al 4 dicembre esporrò la Suzuki Gran Vitara al rally di Monza e il 9 al motor show di Bologna. Le premiazioni del campionato italiano ad opera del Coni saranno a Roma al mese di febbraio

Paolo Volonterio