Per offrire una serie di prospettive dopo il conseguimento della maturità, l’istituto Martino Bassi di Seregno, per gli studenti dell’indirizzo turistico, ha invitato gli esperti dell’ Iath academy (International academy of turism and hospitality) di Cernobbio. Laura Spolaore e Anna Rita D’Andrea hanno spiegato agli studenti delle classi 4 Dt, 5 A e Bt, i contenuti e le finalità dei quattro corsi di alta specializzazione, che prenderanno avvio il prossimo ottobre. Corsi della durata di due anni, che comprende due stage di sei mesi in Italia e all’estero.
Il primo corso: l’Iinternational tourism and hospitality management, con contenuti di alta qualità viene svolto interamente in lingua inglese, per formare giovani manager pronti ad inserirsi nelle strutture più esclusive dell’ospitalità internazionale. Competenze di destination management, experience design e guest relation, a supporto dell’esperienza esclusiva del turista.
“Digital marketing and hospitality management”: prepara al’inserimento lavorativo in strutture ricettive, agenzie e tout operator italiani e internazionali. Il focus in ambito digital marketing. “Manager di hotel e ristoranti internazionali”: gestire strutture alberghiere con una visione strategica d’insieme. È l’obiettivo di un corso che fornisce modelli e strumenti e management avanzati, orientati a sviluppare innovazione e competitività Include programmi e approfondimento e specializzazione manageriale in ambito “food and beverage” e di “hotellerie e ristorazione, per progettare nuovi modelli di business e un’offerta di ospitalità sempre nuova e attrattiva; “digital tourism and hospitality management”: il settore del turismo è in evoluzione e richiede innovazione, degli eventi e della promozione territoriale.
Il percorso prepara professionisti qualificati e permette di apprendere tecniche di progettazione di servizi ed esperienze per un turismo sostenibile, competenze di digital strategy e sviluppo di nuovi modelli di business: l’imprenditorialità. Gli studenti che frequentano Iath Academy di Cernobbio vivono con la valigia in mano, pronti a fare esperienze nelle strutture turistiche di tutto il mondo.
“Da questa scuola escono junior manager in ambito turismo e ospitalità, con un ampio spettro di figure professionali perché il turismo è una delle industrie più larghe che ci siano – hanno sottolineato Laura Spolaore e Anna Rita D’Andrea – siamo nati con il mondo dell’hôtellerie, quindi formiamo junior manager nel front office, housekeeping, food and beverage, reservation e back office. Tutti ambiti in cui farsi le ossa per fare poi carriera e diventare magari direttore d’albergo, Altre figure che stiamo sviluppando sono basate sull’innovazione tecnologica, che la spinta pandemica ha accelerato enormemente. E’ aumentata la richiesta di profili formati sul digitale: servizio con l’ospite e competenze digitali sulle piattaforme. Un altro 50 per cento dei nostri corsi punta sulla comunicazione digitale, su aspetti più legati alla promozione del territorio: dal tour operator all’agenzia di comunicazione, fino al wedding planner”.
Per frequentare Iath Academy occorre superare una selezione tra i mesi di aprile e ottobre. Il costo anno di frequenza è basato sull’Isee, con contributo minimo di mille euro.
“Il 30-40 per cento degli studenti proviene dall’alberghiero, ma ci sono anche tanti ragazzi che arrivano dai licei, da scienze turistiche, molti dal linguistico e dal turismo – hanno aggiunto Spolaore e D’Andrea – in quanto siamo l’unico Its ad avere un corso interamente in inglese”.
E come si studia a IATH Academy? “Il metodo è molto più simile a quello dei master: classi piccole, l’80 per cento di docenti manager o professionisti del settore, il 20 per cento è invece costituito da accademici, ma che utilizzano una didattica che è un mix fra teoria e pratica. Diciamo ai ragazzi: scordatevi il concetto di scuola fatto di lezione frontale, appello. Siete già al lavoro’“.
Gli sbocchi finali ? “Abbiamo ragazzi dalla Cina agli Stati Uniti, in luoghi magnifici come le Maldive o Zanzibar. Altri vanno a lavorare nelle agenzie, oppure nel mondo wedding e degli eventi”.