Colpo da maestri al campo di pallone. Mercoledì sera mentre la squadra di calcio della Casati si allenava in via Monte Rosa, ignoti balordi hanno saccheggiato gli spogliatoi e, trovate le chiavi delle macchine posteggiate nel parcheggio, ne hanno rubate due.

A prendere il volo sono state due Volkswagen, una Golf e una Tiguan. Comprensibile l’indignazione e la rabbia delle vittime del furto, residenti a Burago e a Lissone, tra le quali uno degli allenatori della Casati. Nel sacco sono finite non solo le auto, ma anche portafogli e altri oggetti che i malviventi hanno trovato negli armadietti. L’ipotesi più probabile tuttavia è che l’obiettivo della banda (si suppone che ad agire siano almeno 3-4 persone) siano proprio le vetture, forse destinate ad essere rivendute a pezzi su un mercato dell’usato che, in tempi di crisi, è sempre più attivo.

Il colpo ricorda quello messo a segno poco tempo fa a Giussano. Era il 26 ottobre e dal centro sportivo di Paina di Giussano sparivano un’ Audi A1 e una Volkswagen Golf. Anche in quel caso le macchine erano state aperte e messe in moto regolarmente, senza scasso, mentre i giocatori erano in campo. Le chiavi erano state trovate nei borsoni custoditi negli spogliatoi del centro.

Il colpo di Giussano potrebbe essere collegato anche a un furto commesso la scorsa settimana in una carrozzeria di Brugherio dalla quale, durante la notte, è stata rubata la vettura di un cliente del posto, ferma per una riparazione. Sembrerebbe che telecamere di videosorveglianza abbiano permesso di collocare sul luogo del furto una delle due vetture rubate al centro sportivo giussanese. Se il furto di Arcore sia riconducibile alla stessa banda è un’incognita ancora da chiarire.