Brugherio – «Sia chiaro: noi siamo partiti con una coalizione a cinque e, se dovessimo andare al ballottaggio così rimarremo. Non c’è spazio per nessun altro perché se ce ne fosse stato ci saremmo uniti al primo turno. La nostra è una coalizione forte, non un cartello elettorale. In ogni caso contiamo di vincere al primo turno e i sondaggi sono confortanti». Maurizio Ronchi, l’uomo del centrodestra, artefice di un’unione che attendeva di concretizzarsi da 20 anni, ha voluto comunicare l’idea di forza e decisione, sulle alleanze, così come sulle principali tematiche amministrative.

Ha ammesso che la maggior parte dei progetti urbanistici avviati dovranno essere portati a termine ma è stato forse l’unico ad annunciare la volontà di rinegoziare i Pii. E anche sul progetto di ampliamento della Candy, pur riconoscendo il valore di nuovi posti di lavoro, ha spiegato: «ben vengano gli ingrandimenti dei capannoni, ma su quelle due palazzine siamo critici, l’operazione è sospetta e non vorremmo trovarci centinaia di commerciali».

Ma il cavallo di battaglia è stata la sicurezza perché "dalla tranquillità della vita quotidiana dipende tutto il resto". «Porteremo fin da subito due nuovi vigili che consentano all’organico di incrementare i turni e magari vedremo di acquistare nuove motociclette. Inoltre stiamo pensando a un’assicurazione sui furti per gli over 65. Una scelta che diversi Comuni hanno già fatto e che ha l’obiettivo di risarcire i danni dello scasso. Sì anche alle ronde padane, se le avessimo chiamati nonni civici sarebbero state meno criticate».
V.P.