Ha la voce rotta dall’emozione, papà Corrado, quando spiega che la figlia è stata ritrovata a Bari, poi ringrazia i giornali e le forze dell’ordine e quasi piange pensando a tante persone rimaste vicine alla famiglia e al suo dramma. Si chiude con il lieto fine la scomparsa da lunedì di Eleonora Butta, sedicenne di Magreglio. La ragazza si era già allontanata da casa senza dire nulla lo scorso fine settimana, la famiglia aveva poi scoperto che si trovava a Torino ad un rave party, poi il ritorno a Magreglio,anche quella volta grazie alle ricerche delle forze dell’ordine. Lunedì un colloquio, all’apparenza chiarificatore con il padre, ma in serata la scomparsa dalla scuola guida di Canzo.

«L’hanno ritrovata in un pub a Bari, pare che due poliziotti abbiano sentito i ragazzi parlare di fuga, hanno fatto le opportune verifiche e poi li hanno fermati – spiega papà Corrado – Sono davvero felice, l’importante è sapere che Eleonora è viva e sta bene». Bari davvero non sembrava essere una meta plausibile per Eleonora, le segnalazioni nelle scorse settimane erano decisamente diverse, si era parlato di Milano, Monza, fino alla Germania. I carabinieri di Bellagio che si sono subito impegnati nelle ricerche, con il comando di Como, hanno attivato le forze di polizia a livello nazionale ed europeo, fino al ritrovamento da parte della questura del capoluogo pugliese.