Non è andato bene al centrodestra il tentativo di eleggere la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, al Quirinale. Fumata nera anche nella quinta votazione per il presidente della Repubblica: Casellati, proposta in mattinata spaccando tutti i precari equilibri già in bilico in Parlamento, ha ottenuto 382 voti su 530 votanti. Il quorum è a quota 505.
La presidente del Senato, seconda carica dello Stato sostenuta da Matteo Salvini, sulla carta in partenza avrebbe potuto contare su circa 450 voti (quelli del centrodestra) e cercare quella cinquantina per puntare alla maggioranza. È andata diversamente dalle premesse: si è fermata ampiamente sotto i numeri. Casellati ha anche partecipato allo scrutinio di se stessa accanto al presidente della Camera Roberto Fico.
Ci sono stati 406 astenuti, il centrosinistra che l’aveva annunciato in protesta verso un nome non convidiso.
Hanno ottenuto voti Mattarella 46; Di Matteo 38; Berlusconi 8; Cartabia 7; Tajani 7; Casini 6; Draghi 3; Belloni 2; Perrin Joseph-César 2.
Contrariamente alle altre giornate il voto non si ferma ed è subito convocato il sesto scrutinio. Seduta aggiornata alle 17: il centrodestra si asterrà, Pd-M5S e Leu hanno annunciato la scheda bianca.