Parte raccolta firme per dire basta alla “movida” della palestra di Meda

Sono più di una trentina i firmatari della petizione dei residenti delle vie Asiago, Trieste, Monte Berio, San Giusto e viale Lombardia contro i rumori giudicati molesti provenienti dalla “Montecarlo fitness”. Disagio per una situazione che, secondo i firmatari, va avanti da tempo.
La palestra contestata dai residenti.
La palestra contestata dai residenti.

Sono più di una trentina i firmatari della petizione protocollata alle autorità cittadine da parte dei residenti delle vie Asiago, Trieste, Monte Berio, San Giusto e viale Lombardia contro i rumori giudicati molesti provenienti dalla “Montecarlo” fitness. I residenti, hanno espresso così tutto il loro disagio per una situazione che secondo i firmatari, va avanti da tempo.

I cittadini, si può leggere nel documento protocollato: «Segnalano il disagio che subiscono per effetto delle attività di intrattenimento svolte nella palestra Montecarlo di via Trieste nelle ore notturne e per le quali siamo già stati costretti a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, intervenuti il 22 giugno e il 27 luglio. Poiché sono in programma altre manifestazioni di questo tipo, che oltre all’alto volume che si protrae ben oltre la mezzanotte, arrivando anche alle tre del mattino, si deve segnalare anche il conseguente traffico automobilistico e i relativi schiamazzi. La popolazione residente è composta in gran parte di persone anziane e di bambini, e il mancato riposo notturno causa diverse immaginabili conseguenze».

In realtà i residenti si sono mossi anche coinvolgendo le forze dell’ordine, non più tardi di martedì scorso, una rappresentanza degli stessi residenti si è recata dai carabinieri di Meda per inoltrare un esposto: «Da ben tre anni, tutti i fine settimana estivi ed anche in altre occasioni, siamo costretti a subire il violento frastuono di serate interminabili – fanno sapere ai carabinieri i residenti – la musica è altissima ed il suono si incanala nella via rimbombando. Impossibile svolgere una vita normale. Il tutto ha inizio verso le 19 e si protrae fino a tarda notte. Siamo veramente esasperati e chiediamo di aiutarci a risolvere questa situazione che ha stravolto le nostre vite. La struttura in questione è nata come palestra e non come discoteca».

Per il momento non entra nel merito delle petizioni il direttore della “Montecarlo fitness” Giuseppe Citterio: «Per ora non rilasciamo dichiarazioni anche perché sono già in contatto con i carabinieri e con la Polizia locale con cui ho fissato già degli incontri. Noi siamo i primi a voler instaurare buoni rapporti di vicinato, proprio martedì scorso, quando era in programma la festa della palestra ho chiesto espressamente ai carabinieri di effettuare dei sopralluoghi nella zona per evitare che qualcuno potesse, con parcheggi non autorizzati, o in altro modo, creare disagi ai residenti».