Cambiano i codici di accesso al pronto soccorso e, passando da 4 a 5, individuano nei codici verdi chi è più urgente e necessita di una visita entro un’ora. La novità è contenuta in una delibera approvata dalla Giunta su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti.
Il nuovo modello di traige quindi prevede l’“Emergenza” con ingresso immediato, l’“Urgenza Indifferibile” con tempo massimo di attesa 15 minuti, l’“Urgenza differibile” con tempo massimo di attesa 60 minuti, l’“Urgenza minore” con tempo massimo di attesa 120 minuti e la “Non urgenza” con tempo massimo di attesa 240 minuti.
“Promuovere in ogni area del Pronto Soccorso l’immediata presa in carico del cittadino per determinati segni e sintomi di presentazione – spiega Moratti – è un’innovazione fondamentale del nuovo modello di triage lombardo. Attraverso l’applicazione di protocolli condivisi in team medico-infermieristico, il tempo d’attesa diventa un vero e proprio step del processo attivo di diagnosi e cura”.
In particolare, la presa in carico permetterà di identificare precocemente eventuali quadri clinici potenzialmente evolutivi (un’infezione grave o un infarto miocardico) con l’obiettivo di ridurre il tempo complessivo di permanenza in Pronto Soccorso.
“Ma non solo – aggiunge Moratti – Regione Lombardia promuoverà anche una soluzione che permetterà di ridurre il sovraffollamento dei Pronto Soccorso, indirizzando il cittadino direttamente a percorsi mono-specialistici per codici non urgenti, gestiti completamente in aree dedicate”.
È calcolato che i pazienti identificati con ‘codice verde’ rappresentano attualmente il 70% degli accessi (circa 2,8 milioni).
Per la prima volta il processo di triage viene standardizzato su tutto il territorio regionale: la Regione promuove un percorso di formazione della durata di tre mesi che, con la collaborazione di Areu, raggiungerà capillarmente tutti i Pronto Soccorso, utilizzando il nuovo manuale di triage realizzato dal ‘Tavolo tecnico’ di triage regionale che ha anche il compito di monitorare il processo di implementazione.
Nello stesso tempo è in previsione l’adeguamento della piattaforma regionale Emergenza Urgenza (EUOL) e dei software gestionali del PS. L’avvio a pieno regime del nuovo sistema è previsto dal primo gennaio 2023.