Ospedale dei bambini di Monza, la coop costruttrice non paga i fornitori

Una ventina di fornitori della società cooperativa Cellini di Prato, che fa parte dell’associazione temporanea d’impresa che ha realizzato l’ospedale dei bambini di Monza, attende di essere liquidata: tra questi anche l’azienda di una imprenditrice monzese che vanta un credito di 200mila euro
L’ospedale dei bambini di Monza, il  cantiere è stato finanziato dalla fondazione Maria Letizia Verga per bambini affetti da leucemie e mielomi
L’ospedale dei bambini di Monza, il cantiere è stato finanziato dalla fondazione Maria Letizia Verga per bambini affetti da leucemie e mielomi Fabrizio Radaelli

Una ventina di fornitori della società cooperativa Cellini di Prato, che fa parte dell’associazione temporanea d’impresa (con la Coveco di Marghera) che ha realizzato l’ospedale dei bambini di Monza, attende di essere liquidata. Tra questi anche l’azienda di una imprenditrice monzese che vanta un credito di 200mila euro.

Non sono stati pagati 3 degli 11 milioni concordati per la costruzione del centro Maria Letizia Verga per la cura e lo studio delle leucemie infantili. Lo scrive oggi il Corriere della Sera spiegando che nei giorni scorsi tutti i fornitori della Cellini si sono visti recapitare una comunicazione in cui si rendono note le difficoltà finanziarie.

“Per la prima volta nella storia dell’azienda abbiamo alcune serie difficoltà a onorare con puntualità i pagamenti ai nostri fornitori- si legge nella lettera della Cellini riportata dal Corsera-. Le cause di tale situazione traggono origine dagli effetti della crisi economica generale, nonché da alcuni ritardi registrati negli incassi”.

Una vicenda che tocca anche il centro di eccellenza brianzolo, riconosciuto a livello internazionale. L’ospedale dei bambini, è stato realizzato a tempo di record (avvio dei lavori nel settembre 2013, inaugurazione il 18 aprile e l’ingresso dei pazienti il 17 giugno) interamente finanziato dal Comitato Maria Letizia Verga grazie a centinaia di donazioni provate e alla campagna di raccolta fondi che ha visto come testimonial il calciatore Riccardo Montolivo.

Giovanni Verga, presidente del Comitato monzese che porta il nome della figlia scomparsa a soli quattro anni per leucemia, conferma al Corsera le difficoltà della Cellini: «Da giugno abbiamo sospeso i pagamenti delle ultime fatture dal momento che l’azienda non ci ha più mandato i documenti previsti dalla legge e le quietanze dei versamenti ai fornitori”.

Parla anche Fabio Binelli, direttore generale della Fondazione che gestisce l’ospedale dei bambini: «Abbiamo fatto bene a sospendere i pagamenti, altrimenti c’era il rischio che Cellini utilizzasse i nostri soldi per pagare altri creditori che nulla avevano a che fare con il cantiere di Monza. A breve avremo un incontro coi vertici di Kostruttiva Coveco che è una realtà solida. Troveremo il modo di pagarli perché si facciano carico del pagamento dei fornitori di Cellini e tutti possano ricevere il dovuto».