Nuove moschee in Lombardia, la Lega vuole norme più rigide

Dalla Lega Nord in consiglio regionale una proposta di legge che imponga norme più restrittive per la costruzione delle moschee: “sarà la nostra priorità sin dai primi di settembre”, spiega Massimiliano Romeo il brianzolo ed ex assessore alla Sicurezza del Comune di Monza, oggi capogruppo del Carroccio al Pirellone.
Massimiliano Romeo, a Monza è stato anche assessore.
Massimiliano Romeo, a Monza è stato anche assessore.

Dalla Lega Nord in consiglio regionale una proposta di legge che imponga norme più restrittive per la costruzione delle moschee: “sarà la nostra priorità sin dai primi di settembre”, spiega Massimiliano Romeo il brianzolo ed ex assessore alla Sicurezza del Comune di Monza, oggi capogruppo del Carroccio al Pirellone.

A settembre la Lega presenterà un progetto di Legge per la modifica delle legge 12 sull’Urbanistica con regole più severe che rendano più difficile realizzare nuove moschee. “Nella precedente legislatura la Lega- continua Romeo- tramite l’assessore Daniele Belotti, aveva chiesto che la costruzione di nuovi luoghi di culto fosse prevista preventivamente nel piano di governo del territorio. In questo modo si voleva vanificare l’artifizio di registrare i locali come centri culturali per poi, con un semplice cambio di destinazione, trasformarli in moschee”.

Il Carroccio non vuole solo impedire questo escamotage ma chiede che eventuali nuove costruzioni siano preventivamente concordate con il consiglio comunale della città ospitante, previa però consultazione dei cittadini. “Non possiamo permettere- conclude Romeo- che per le scelte di taluni nobili benpensanti di sinistra, come vorrebbero a Milano e Cantù, in nome del politicamente corretto si scavalchi il volere della cittadinanza”.