È rimasto a bocca aperta quando i poliziotti, dopo una verifica nella banca dati, gli hanno detto di seguirli in commissariato in quanto in stato di arresto: dovrà scontare un anno e mezzo. E dire che tutto, lunedì sera 24 settembre, è partito da un normale controllo stradale. Gli agenti della Volante hanno fermato l’auto dell’uomo, un nomade trentenne, nato in Italia, lungo viale Lombardia, a Monza.
Durante il controllo dei documenti, la scoperta: l’uomo è risultato colpito da un ordine di carcerazione per effetto di una condanna esecutiva per reati contro il patrimonio risalenti a qualche anno fa, ed è stato quindi portato in viale Romagna in stato di arresto.