Monza, una 12enne impaurita soccorsa dalla Polizia nella notte

La minore si sarebbe allontana dalla casa dove vive con i genitori, è stata notata da una ragazza che ha dato l'allarme
La bambina soccorsa dagli agenti di Polizia

Agenti della Polizia di Stato di Monza, Squadra Volante, hanno prestato soccorso nella notte di domenica 12 marzo a una 12enne che si era allontanata da casa, nel capoluogo brianzolo: a segnalarne la presenza, attraverso una chiamata alla Centrale operativa della Questura è stata una ragazza che ha notato la bambina nei pressi della pista ciclabile che costeggia il canale Villoresi. Di origine sudamericana, in lacrime, disorientata, la bambina chiedeva aiuto. La ragazza ha atteso in compagnia della bambina l’arrivo dell’equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

Monza: soccorsa da una ragazza lungo il Villoresi, si era llontanata da casa

Gli agenti hanno tentato di parlare con la bambina la quale, oltre a non parlare italiano, si è mostrata fortemente agitata, tanto da non riuscire a dare alcuna indicazione. I poliziotti hanno deciso di trasportarla all’ospedale San Gerardo per accertamenti. Nel frattempo hanno verificato la presenza in banca dati di eventuali denunce di scomparsa, senza esito. Finché alle 6.29, alla Centrale Operativa della Questura. è giunta la chiamata di una 56enne che ha segnalato preoccupata la sparizione della figlia, identica, dalla descrizione, a quella ritrovata lungo la ciclabile.

Monza: la chiamata della madre e il ritorno a casa

Gli agenti della Volante si sono recati a casa della signora che ha raccontato che lei e il marito si sono accorti della scomparsa quando l’uomo, attorno alle 4 si è svegliato per andare al lavoro e ha trovato la porta aperta e la figlia non era nella sua camera. In un primo momento mamma e papà si sono messi a cercarla per strada, ma senza risultati. Quindi hanno deciso di chiamare la polizia. Gli agenti hanno accompagnato la madre all’ospedale dove si trovava la bambina che al termine delle visite è stata dimessa dall’ospedale senza prognosi, essendo in buona salute, e riaffidata alla madre.