Monza, un giaciglio abusivo nell’ospedale vecchio: 23enne al Centro rimpatri per l’espulsione

Arrivato dal Marocco, via Spagna, in auto, nel 2019, nel corso degli anni ha accumulato una serie di denunce e arresti
Polizia Monza Cpr
Una pattuglia della Polizia di Stato

Da tempo avrebbe dormito abusivamente nel vecchio ospedale di Monza: la Polizia ha trovato effetti personali sparsi sul pavimento. Già l’anno scorso era stato denunciato in quanto si era introdotto nella struttura, l’avrebbe fatto di nuovo quest’anno, “forzando una grata della facciata principale dello stabile” dicono dalla Questura.

Ventitré anni, marocchino, irregolare sul territorio nazionale, martedì 12 settembre, su disposizione del Questore Marco Odorisio, è stato accompagnato al Centro permanenza rimpatri di Roma in vista del definitivo allontanamento dall’Italia, dove sarebbe giunto nel 2019, in auto, dalla Spagna.

Monza, una lunga fila di denunce dal 2021

Già nel 2021 era stato denunciato una prima volta in quanto si era introdotto abusivamente in una proprietà privata creando un giaciglio “e appropriandosi indebitamente dell’energia elettrica”. Lo scorso anno era stato arrestato dalla Polizia di Milano per spaccio e condannato a 4 mesi.

Ancora, lo scorso aprile, un nuovo arresto, per rapina impropria: dopo aver rubato una felpa all’interno di un negozio di abbigliamento, a Monza, per darsi alla fuga avrebbe aggredito la guardia giurata dell’esercizio. Ad agosto si è dato prima alla fuga su un veicolo rubato, terminando contro un muro (denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione dell’auto) e pochi giorni dopo si era visto appioppare una nuova denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Lunedì 11 settembre, pizzicato di nuovo nel vecchio ospedale San Gerardo, è stato accompagnato in Questura e quindi, il giorno successivo, al Cpr.