Non avrebbe versato gli alimenti in favore del figlio e ora si trova imputata in tribunale a Monza. L’imputato è la mamma, originaria di Milano ma ora residente in provincia di Foggia. Una vicenda curiosa visto che nella norma la persona chiamata a sostenere il mantenimento dei minori in caso di separazione è più spesso il padre.
Secondo la Procura di Monza la signora, classe 1968, che nel frattempo in Puglia si sarebbe fatta una nuova vita, pur essendo stata già condannata per lo stesso reato, avrebbe violato gli obblighi di natura economica imposti dalla sentenza di separazione del tribunale di Monza (avvenuta nel 2004) . La donna, stando alla ricostruzione della Pubblica accusa rappresentata dal vice procuratore onorario, Paola Zimbaldi, si sarebbe sottratta all’obbligo di corrispondere 200 euro mensili in favore del figlio, oggi ventenne, in ordine al suo mantenimento. La questione sarebbe aggravata dal fatto che secondo la Procura c’è anche la recidiva specifica infra quinquennale e reiterata.
La parte lesa nel processo è l’ex marito dell’imputata, un uomo di 46 anni, originario di Monza, il quale esercita la patria potestà sul figlio. Tra le aule del tribunale stanno diventando sempre più frequenti i casi di presunto mancato mantenimento economico da parte del genitore designato dai tribunali. Vicende amare che vedono i più piccoli vere vittime di tutta la storia. Si torna in aula a Monza, davanti al Giudice Simona Caronni, tra qualche mese.